Il calcio di agosto è finito, lasciando spazio alle prime gare ufficiali. Tra domenica scorsa e mercoledì si sono consumate le prime due gare dei triangolari di Coppa Italia Dilettanti, le quali hanno contribuito anche a fornire spunti alle varie squadre per capire se, dove e quanto operare ancora sul mercato. Un mercato che, a tal proposito, rimane più vivo che mani e con diversi colpi nelle ultime ore. Ecco quelli fatti nei due gironi di Promozione.

Cassano Sybaris, un altro argentino

Nel girone A di Promozione, a battere un colpo è il Cassano Sybaris. Dopo l’esordio vincente in Coppa Italia Dilettanti, che ha dimostrato quanto possa essere insidioso quest’anno, la squadra dell'alto cosentino non trascura il mercato e, in vista del decisivo match di domenica per capire se potrà centrare la qualificazione agli ottavi della competizione, annuncia un altro colpo in entrata. Il club ha infatti ingaggiato Mateo Bulnes Ayala. Si tratta di un centrocampista classe 2001 che inizia giovanissimo a giocare nel settore giovanile dell’Argentinos Juniors. Nella stagione 2022/2023 ha indossato poi la maglia del Campanedda e poi, in quella successiva, si è diviso tra Atl. Tricase e Stintino. Nello scorso campionato è stato protagonista nelle fila del Real Trebisacce. Centrocampista di qualità e quantità, il ventiquattrenne arriva alla corte di mister Burgo e del padron Azzolino con entusiasmo e voglia di mettersi a disposizione del gruppo per la nuova stagione.

Melito, mercato chiuso con due colpi

Passando al girone B di Promozione sono Melito, Pro Pellaro e Taverna quelle che scuotono il mercato.
L’esordio stagionale è stato di quelli scintillanti per il Melito che, domenica scorsa nell’esordio in Coppa Italia Dilettanti, ha battuto la Reggioravagnese e adesso si giocherà la qualificazione agli ottavi contro l’Africo, per cercare di bissare lo splendido percorso dell’anno passato. Nel frattempo però il club gialloblù continua a rinforzare la rosa e, a tal proposito, nella mattinata odierna sono arrivati due annunci: Nicolas Locuoco e Pietro Romeo.
Locuoco è un centrale difensivo argentino impiegabile anche come esterno di sinistra e che va a rafforzare dunque la linea difensiva, dando la possibilità a mister Cormaci di presentarsi a inizio campionato con una squadra completa in tutti i reparti. Pietro Romeo è un’altra pedina importante, e dopo una parentesi a Brancaleone torna a vestire i colori giallo/blu della sua Melito. Il laterale destro va a rafforzare quella zona di campo ed essendo un giocatore dinamico, di gamba, sarà capace di garantire sia la fase difensiva che quella offensiva.

Pro Pellaro, ecco Gioia

Aveva già fatto il suo esordio in campo, ma non era ancora stato ufficializzato al pubblico e ai tifosi: Giuseppe Gioia è un nuovo giocatore della Pro Pellaro. Altro colpo dunque per il club bianconero che si assicura le prestazioni sportive del centrocampista, classe 1994. Il trentunenne nelle stagioni passate è stato protagonista con l’Hinterreggio che vinse il campionato di Serie D 2011/12 e partecipò al campionato di Serie C/2 nella stagione successiva; in seguito ha disputato il campionato di Eccellenza con le maglie di Bocale, Gallico Catona e Reggiomediterranea. Gioia ha già esordito in maglia bianconera, come detto, nel finale della gara vinta domenica scorsa in Coppa Italia. Innesto di spessore per mister Aquilino.

Taverna, arriva Starace

Il Taverna ha annunciato l’acquisto di Giuseppe Starace, difensore centrale classe 2006, che approda ufficialmente alla corte di mister Marco Pisano.
Cresciuto nella scuola calcio Esperanza, dove ha ricoperto il ruolo di capitano, Starace ha compiuto il salto nei settori giovanili di società prestigiose come Catanzaro e Foggia, maturando esperienza e mostrando qualità tecniche e caratteriali che lo hanno reso uno dei giovani più seguiti del panorama calabrese.
Il suo nome, infatti, era finito sul taccuino di diverse società di Eccellenza e Promozione, pronte a contenderselo. Tuttavia, dopo un confronto diretto con il Direttore sportivo Nicholas Macario, il diciannovenne non ha esitato a sposare il progetto biancorosso, sbaragliando la concorrenza e scegliendo con convinzione i colori biancorossi.