Le parole del direttore sportivo Briglio: «Essendo una rosa nuova, non so ancora dove collocarci. La favorita? Il Sersale»
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Terminato il calcio estivo, adesso si inizia a fare sul serio con le prime gare ufficiali e, sotto questo aspetto, le prime due giornate di Coppa Italia Dilettanti hanno fornito parecchi spunti. Sicuramente di spunti positivi ne ha mandati il Campora, squadra militante nel campionato di Promozione A, che ha concluso la sua due giorni di coppa e con un bilancio nel complesso positivo. Il triangolare del Campora, infatti, non era dei più semplice poiché ha affrontato la Paolana, che ambisce ai primi posti nella prossima Eccellenza, e il Rende fresco retrocesso dal massimo campionato regionale. In entrambi i casi la squadra di mister Aceto non ha sfigurato vincendo prima sul campo contro la Paolana (squalifica e sconfitta a tavolino a parte) e poi ha pareggiato e tenuto testa al Rende.
Campora, segnali positivi
Di questo ne ha parlato il direttore sportivo Antonio Briglio che, in sinergia con l'altro ds Giuseppe Trotta, ha costruito una squadra livellata e competitiva: «Sono state due partite affrontate in modo diverso secondo me, soprattutto per la precaria condizione fisica dei ragazzi dal momento che siamo partiti tardi. Contro la Paolana abbiamo giocato alla pari finché abbiamo retto fisicamente, poi siamo un po' calati. Contro il Rende, invece, abbiamo avuto poco il pallino del gioco probabilmente perché stavamo pagando le fatiche di domenica scorsa».
I segnali come detto ci sono e la rosa è di qualità: «Insieme al direttore sportivo Trotta - continua Briglio - abbiamo rivoluzionato l'organico, rifacendolo di sana pianta tranne un paio di elementi. Oltre a questo, siamo riusciti nell'intento di realizzare una rosa competitiva e di spessore, anche se adesso l'ultima parola spetta al campo».
Obiettivi e campionato
Tra circa dieci giorni dunque inizierà il campionato di Promozione A 2025/26 e tra le protagoniste potrebbe esserci anche lo stesso Campora: «Noi negli scorsi anni di Promozione abbiamo sempre fatto dei campionati centrando salvezze tranquille e conquistate a 5-6 giornate dalla fine, tranne nella scorsa stagione dove abbiamo faticato più del previsto anche a causa dell'alto livello del girone. Quest'anno sarà un campionato abbastanza livellato e forse con qualche squadra in meno che spicca per la vittoria. Per quanto riguarda noi, essendo una squadra nuova non so dove collocarci. La mia favorita? Il Sersale».