Vincere le cosiddette partite “sporche” è un segnale importante per le squadre che inseguono grandi obiettivi. E il Cosenza ne ha uno di peso: tornare in Serie B. Ormai nessuno si nasconde più in riva al Crati, consapevoli che i Lupi della Sila hanno qualità da vendere, senza dover invidiare nulla alle altre formazioni del girone C di Serie C.

Contro il Latina dell’ex diesse silano Gigi Condò, il Cosenza ha dimostrato di essere compatto e solido in diversi momenti del match, concedendo poco agli avversari che, comunque, hanno disputato una buona partita, sfiorando il pareggio con l’ex Parigi. Bravo, in questo caso, Vettorel a chiudere la porta.

È stata una prova positiva, in cui la formazione silana è riuscita a sbloccare subito il match grazie all’estro di Florenzi e alla lucidità di Mazzocchi. Non si è visto il solito bel calcio — merito anche degli avversari — ma un undici capace di lottare dal primo all’ultimo minuto, difendendo a denti stretti un risultato prezioso.

A prescindere da ciò che farà il Benevento del neo allenatore Floro Flores, il Cosenza “vede” la vetta e ha tutte le qualità per restare in questa posizione, giocandosi il primo posto fino alla fine del campionato.