Primo ko stagionale per il Cosenza: i Lupi vanno in vantaggio con Mazzocchi, ma Villa pareggia. Nella ripresa la Salernitana ribalta con l’esperienza dei suoi cambi: la decide Roberto Inglese a venti minuti dalla fine. Mazzocchi ancora una volta il migliore in campo per i rossoblù, ma si fa valere anche il centrocampo formato da Kouan, Contiliano e Garritano – che, però, nel finale rimedia un rosso pesante. Rimandato Vettorel, un po’ sottotono Cannavò, poco incisivi i subentrati. 

Porta e difesa

VETTOREL: voto 5,5
Ha qualche responsabilità sul goal di Villa, un tiro preciso ma non irresistibile. Non sembra infondere grande sicurezza al reparto, confermando le sensazioni dell’esordio a Monopoli. In arrivo un nuovo portiere?

DAMETTO: voto 6
Buon esordio dal 1’ per uno dei (pochi) nuovi acquisti del Cosenza: la sua esperienza, mista a una grande fisicità, potranno essere d’aiuto ai rossoblù. Positivo. 

CAPORALE: voto 6
Solita prova ordinata per uno dei reduci della Serie B: non si fa condizionare dal cartellino giallo, un po’ più di apprensione all’entrata in campo di Ferrari.

D’ORAZIO: voto 6
Vale ciò che è stato detto per Caporale: non sbaglia quasi nulla, concedendo poco ai diretti avversari.

Centrocampo

ARIOLI: 6,5
Spinge tanto sulla fascia destra e, nonostante qualche imprecisione, riesce sempre a partecipare proficuamente alla manovra. Da un suo cross nasce il vantaggio di Mazzocchi. 

GARRITANO: 5,5
Mezzo voto in meno per l’entrataccia che gli costa il cartellino rosso e la squalifica nel delicato derby contro il Crotone. Un giocatore con la sua esperienza non dovrebbe commettere queste leggerezze. In mezzo al campo, durante la partita, la solita qualità e una buona intensità. Non sempre precisissimo negli ultimi metri. 

CONTILIANO: 5,5 
Buonissimo esordio dall’inizio ma, anche per lui, mezzo voto in meno a causa dell’erroraccio davanti alla porta a fine primo tempo. A conti fatti, è un pallone che pesa parecchio. Grande dinamismo nella zona nevralgica, bene in fase di pressing: la sensazione è che sia un buon giocatore. 

KOUAN: 6,5

Finalmente! Qualcuno avrà esclamato allo stesso modo analizzando la prestazione odierna di Cristian Kouan. Il centrocampista ivoriano gioca la solita partita di sostanza, ma questa volta abbina anche tanta qualità. Da rivedere la giocata di classe che lancia Florenzi in occasione del goal annullato a Cimino. Se starà così, sarà utile. 

CANNAVO’: 5,5

Impegno e sacrificio ma poco decisivo negli ultimi metri e da fondo campo. Da un esterno offensivo che gioca in quella posizione ci si aspetta qualcosa in più.

Attacco

FLORENZI: 6,5

Quando ha il pallone tra i piedi dà la sensazione di poter creare qualcosa di importante. A differenza di Monopoli non tira fuori il coniglio dal cilindro ma è comunque autore di una buona prestazione, avendo anche trovato l’assist per il goal poi annullato a Cimino. 

MAZZOCCHI: 7

Pivot, goleador ma anche trascinatore morale di questa squadra. E’ sempre l’ultimo ad arrendersi e tiene costantemente sull’attenti la retroguardia granata, che perde quasi tutti i duelli contro il numero 30. Per la Serie C sembra essere un lusso: sono due le reti nelle prime due partite. ù

Allenatore

BUSCE’: voto 6,5

Cosa si può chiedere di più a mister Buscè? Con un calendario proibitivo, sta ottenendo il massimo dai suoi Lupi. Dopo l’ottimo pareggio a Monopoli, il Cosenza riesce a tenere la più completa Salernitana sotto scacco per un tempo. Con qualche alternativa in più in rosa, questa squadra, ben preparata, può mettere in difficoltà chiunque.

Subentrati

FERRARA: 5,5

Non fa meglio di Cannavò, poco determinato in fase di appoggio all’azione offensiva.

CIMINO: 6
Avrebbe trovato il fondamentale goal del pareggio che, tra vibranti proteste, viene poi annullato. Quasi protagonista. 

BEGHELDO: 5,5

Si conferma oggetto misterioso: in venti minuti tocca pochi palloni – ed è un centrocampista ! – e non dà il brio necessario.

ACHOUR: sv

Entra in una fase troppo convulsa e ha pochissimi palloni giocabili: giudizio rimandato. 

DALLE MURA: sv

Entra per far rifiatare Dametto, non ha tempo e modo per essere valutato.