Il Crotone conquista tre punti importanti battendo il Siracusa 2-0 allo Scida nella quinta giornata del campionato di Serie C, girone C. Una gara attesa come difficile- nonostante lo zero in classifica dei siciliani –, e che si è rivelata complessa per oltre 75 minuti, ha messo in evidenza la pazienza e la solidità della squadra guidata da Emilio Longo.

Prima di mister Longo, a parlare in mixed zone è stato il capitano Guido Gomez: «Non è stata una gara brillantissima da parte nostra, ma siamo stati bravi ad avere pazienza anche dopo qualche errore di troppo», ha spiegato l’attaccante degli squali, sottolineando la determinazione del gruppo nel mantenere la calma e portare a casa il risultato.

Al commento del capitano ha fatto eco Cargnelutti, autore di un gol nella partita: «Più che soddisfatto per il goal, è importante il clean sheet – ha detto il difensore – per tutto ciò che si è detto dopo Potenza, per noi difensori arrivare al terzo clean sheet su cinque gare è un segnale importante».

In sala stampa, Emilio Longo ha invece introdotto il tema psicologico come elemento chiave del successo: «Il plauso va a Piovanello che è riuscito a spaccare la gara, ed Enrico deve rimanere attaccato al progetto anche quando verrà impiegato meno. Ma se siamo tutti meno brillanti, dopo una settimana vissuta come una famiglia, ci aspettiamo un sostegno anche da tifosi e critica», ha spiegato il tecnico.

Longo ha poi commentato il quadruplo cambio al 65’, sottolineando la dimensione attuale della squadra: «Il Crotone interpreta al meglio una dimensione che non la vede tra le tre squadre con struttura e investimenti da primato, ma nemmeno tra le sei alla pari che potranno essere protagoniste. Questa è una società che ha creato la Serie A, ed ha vinto anche quando non era tra le favorite. Se ci prendiamo tutti una quota di entusiasmo, possiamo sognare. Se pretendiamo, reputeremo sempre meno di quello che conquisteremo».