La squadra di mister Giuseppe Papaleo sembra aver trovato l'equilibrio giusto in difesa, così come quella bianconera. Ecco i numeri e le statistiche
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Uno dei segreti dei campionati dilettantistici è sicuramente quello della solidità difensiva. Le stagioni precedenti infatti dimostrano come i più importanti risultati siano arrivati con la miglior difesa, piuttosto che con il miglior attacco. Una teoria, questa, che hanno recepito bene sia Stilomonasterace che Pro Pellaro, divise da una categoria di differenza ma unite dallo stesso principio: non subire gol.
Stilomonasterace, solidità difensiva
Viaggia a centro classifica innanzitutto lo Stilomonasterace di mister Giuseppe Papaleo, nel corrente campionato di Eccellenza. La squadra neopromossa sta infatti dimostrando di poter stare nel massimo campionato regionale. Oltre a questo, sembra aver trovato anche il giusto equilibrio che ha contribuito a dare ulteriore slancio in graduatoria. Chiuso a chiave infatti il lucchetto della porta difesa da Pietrafesa, dal momento che il club monasteracese non subisce reti da quattro giornate consecutive: Praiatortora-Stilomonasterace 0-0, Stilomonasterace-Dbr Luzzi 0-0, Stilomonasterace-Reggioravagnese 0-0 e Cittanova-Stilomonasterace 0-2. Sarebbero anche cinque nelle ultime sei gare se si conta lo 0-3 in casa del Castrovillari e poi la successiva sconfitta casalinga contro il Bocale (0-1) che aveva momentaneamente interrotto la scia. Insomma, la coppia Uneida-Ghergo sembra funzionare alla perfezione, senza dimenticare l'affidabilità del giovane Pietrafesa tra i pali e l'esperienza di Rocco Papaleo sulla corsia difensiva esterna. Non a casa è la miglior difesa del campionato, con sei reti subite, insieme alla Paolana.
Pro Pellaro, saracinesca chiusa
Stesso discorso, rapportato però al girone b di Promozione, vale per la Pro Pellaro. Il club bianconero, in piena zona play off, non solo è reduce da ben otto risultati utili consecutivi ma, soprattutto, da cinque clean sheets di fila. Il dg Verduci non ha mai nascosto le potenzialità di questo gruppo e, nell'ultimo mese, i risultati gli stanno dando ragione. Da oltre un mese, ovvero dallo scorso 12 ottobre, il gigante Pietro Marino non raccoglie il pallone in fondo alla rete. L'ultima ad aver bucato la difesa bianconera infatti è stata l'attuale capolista Deliese (1-1), da lì in poi saracinesca chiusa a doppia mandata: Africo-Pro Pellaro 0-3, Pro Pellaro-Sp. Polistena 3-0, Val Gallico-Pro Pellaro 0-0, Pro Pellaro-Ardore 0-0 e Atletico-Maida-Pro Pellaro 0-3. Insomma, 450 minuti senza subire reti non sono sicuramente dettagli piccoli, soprattutto se si considera l'elevata difficoltà che in questo girone B, tra i più difficili degli ultimi anni.

