Quasi due mesi di stagione in archivio e con sei giornate ormai disputate che, di certo, non sono ancora in grado di stabilire delle gerarchie precisa o comunque una favorita chiara. Tassello dopo tassello, però, si sta formando un'idea generale sulle prime note liete e su chi magari sta mancando le aspettative della vigilia.

Eccellenza, la visione di Magarò

A fare una panoramica generale su Eccellenza e Promozione A Mario Magarò, giovane tecnico emergente attualmente sulla piazza ma che ha già dimostrato il suo valore sulla panchina della Morrone nelle stagioni precedenti.
Lo stesso Magarò inizia dall'Eccellenza: «Un campionato dove ci sono più squadre che possono ambire al salto di categoria, anche perché non vedo un ammazza-campionato. Mi ha sorpreso, seppur relativamente poiché me lo aspettavo, il Praiatortora di Viscardi poiché è una società che lavora bene e cammina sulla scia degli anni precedenti, con un'importante attenzione al settore giovanile che secondo me fa la differenza. Mi ha deluso, almeno in questo inizio di campionato, la DB Rossoblù Luzzi perché ha preso giocatori importanti ma ha anche cambiato categoria, quindi essendo una new entry probabilmente sta faticando e sta trovando l'assestamento giusto. Mi aspettavo qualcosina in più anche dalla Rossanese, soprattutto dopo gli acquisti estivi di rilievo come Fioretti, credo comunque che rimanga tra le favorite e inoltre la piazza merita il salto di categoria. Non dimentico la Paolana, che ha la giusta esperienza per stare lì».

Mesoraca la favorita

Scendendo di categoria, il giovane tecnico analizza il girone A che di fatto ha già affrontato lo scorso anno sulla panchina della Morrone: «Rispetto allo scorso anno, non c'è una vera e propria ammazza-campionato se non il Mesoraca, dal momento che ha una continuità di progetto importante e una rosa più lunga. Anche per questo mi sento di dire che è proprio questa la formazione favorita. A ruota, poi, ci sono tutte le altre che possono lottarsi i primi posti play off come la Morrone, l'Altomonte che si sta confermando in questo campionato ormai da un paio di anni, senza dimenticare Sersale e Corigliano-Marca. queste dunque si giocheranno i primi posti play off, ma se devo fare il nome di un outsider dico Cassano Sybaris. rispetto a quelle citate, ha speso cifre inferiori ma può dare davvero fastidio».

Magarò sulla piazza

Insomma, un inizio di stagione che guarda da spettatore, ma con l'attenzione sempre alta a possibili occasioni. Mister Magarò, però, non ha fretta ed è consapevole che scegliere bene è fondamentale: «Sicuramente c'è tanta voglia di tornare in panchina - ammette - ma allo stesso tempo ho anche tanta pazienza dal momento che, essendo un giovane emergente, devo anche trovare il progetto giusto. Richieste ne ho avute in questi giorni ma non le ho rese idonee per quello che è il mio disegno progettuale. Nel frattempo mi sto costantemente aggiornando su quello che succede nei campi».