Dopo il passo falso con la Virtus Rosarno, la compagine cosentina reagisce alla grande e supera 2-0 il Brancaleone. Il tecnico: «Match sporco, l’abbiamo interpretato bene. Mercato ancora aperto»
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Solo un incidente di percorso, quello di una settimana fa, nella risalita della DB Rossoblù Luzzi. Il club luzzese infatti si rialza subito dalla sconfitta contro la Virtus Rosarno e, in occasione dell'undicesima giornata del campionato di Eccellenza, batte per 2-0 il Brancaleone grazie a una doppietta del giovane e promettente Gualtieri. Tre punti che fanno riprendere la corsa ai vertici.
Le parole di Magarò
Ecco le parole di mister Mario Magarò al termine della sfida, ai nostri microfoni: «Il Brancaleone è una squadra ormai consolidata nella categoria ed è sempre una brutta gatta da pelare, perché quando la affronti devi per forza essere anche sporco. Match sbloccato da Gualtieri con un guizzo da fuori e poco dopo, sempre lui, raddoppia sotto la traversa. Sicuramente ci dovevamo rialzare dopo Rosarno, anche se pure in quell'occasione abbiamo dominato ma senza fare gol, mentre siamo stati puniti sull'unica occasione che hanno avuto. Per questa sfida avevo chiesto cattiveria e devo dire che dopo il doppio vantaggio l'abbiamo gestita bene».
Una DB Rossoblù Luzzi in continua evoluzione: «Nelle ultime settimane ci sono state tante partenze - continua il tecnico - e abbiamo cercato di colmarle con nuovi arrivi come Catania o Godoy, ma il primo deve scontare la squalifica e il secondo si è acciaccato settima scorsa, inoltre è tornato Azzinnaro che conosce già l'ambiente. Ci manca ancora qualcosina ma siamo in ridefinizione, chi vuole partire è giusto che vada via anche perché io voglio genere che tiene alla causa».

