La formazione tirrenica vince 2-1 in rimonta grazie a una doppietta del suo centravanti. Il tecnico: «Vittoria che vale doppio»
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Se c'è un ruggito forte nel pomeriggio della domenica dilettantistico, è sicuramente quello della Paolana. Il club tirrenico, infatti, in occasione della terza giornata del campionato di Eccellenza, piega la resistenza della Rossanese candidata alla vittoria finale e sale al secondo posto in solitaria, a quota sette punti. Una vittoria di spessore e di autorità, innanzitutto perché è maturata in rimonta, e poi per il calibro dell'avversario appunto. Partita che inizia in salita a causa del vantaggio ospite firmato da Fioretti, dall'altra parte però c'è un altro centravanti di spessore come Attilio Angotti che si carica il peso sulle spalle e la ribalta con una doppietta per il 2-1 finale. Dopo aver piegato la Virtus Rosarno, dunque, ecco un'altra big in ginocchio al Tarsitano.
Soddisfatto Andreoli
Parole di stima e di elogio per la propria squadra da parte del tecnico Angelo Andreoli, in esclusiva ai microfoni di LaC News24: «Non era semplice ribaltare il risultato, peraltro contro una squadra fortissima e costruita per vincere come la Rossanese ma era importante fare risultato pieno. La gara non era iniziata nel migliore dei modi, anche se noi abbiamo sprecato una clamorosa occasione e senza dimenticare un solare rigore non concesso. In seguito, sull'unico errore nostro, abbiamo incassato un gol evitabile. La reazione in ogni caso è stata veemente e per questo è una vittoria che vale doppio».
Angotti decisivo
Un bomber senza tempo, monumento indiscutibile del calcio regionale Attilio Angotti. Di certo non una scoperta, ma mister Andreoli se o coccola ugualmente: «Angotti è un professionista esemplare, si allena con grande piglio e profondo temperamento, inoltre è il trascinatore della squadra e credo che stia raccogliendo i frutti di quanto fatto in settimana. Tutto questo, però, è figlio del suo atteggiamento e del suo impegno. Noi non possiamo che essere contenti perché per lui il gol è pane e serve per la continuità».