Alla vigilia della sfida del “Castellani” contro l’Empoli, valida per la dodicesima giornata del campionato di Serie B, Alberto Aquilani analizza il momento del suo Catanzaro e le insidie della trasferta toscana. I giallorossi arrivano alla gara forti di tre vittorie consecutive, segnale di una crescita costante che il tecnico riconosce e apprezza.

«Si vedono miglioramenti in tutte le fasi, e ciò significa che la squadra è più matura, che legge meglio le situazioni e copre meglio il campo. Questo magari deriva anche da uno spirito diverso, che si è visto nelle ultime partite. Io credo che i margini di crescita ci siano sempre: ci sono tanti aspetti dove sappiamo che possiamo migliorare», ha spiegato Aquilani, sottolineando l’evoluzione del gruppo in termini di consapevolezza e solidità.

L’allenatore giallorosso si è poi soffermato sull’approccio tattico, evidenziando come non esista un modello unico da seguire: «Dipende sempre dal tipo di partita che affrontiamo. L’atteggiamento è sempre in base all’avversario che troviamo davanti. Ogni partita è a sé: noi cercheremo di fare la nostra, di leggere la gara e capire cosa serve in un determinato momento».

Una filosofia elastica, quella del tecnico, che punta sulla capacità della squadra di adattarsi e interpretare le diverse situazioni di gioco. Anche in questo senso, la profondità della rosa rappresenta per Aquilani un valore aggiunto: «Ho un gruppo molto numeroso, i giocatori mi mettono in difficoltà, ho sempre dubbi e questa è una cosa che mi fa piacere perché vuol dire che posso puntare su tutti».

Sul fronte opposto, il tecnico invita a non sottovalutare un Empoli in difficoltà di classifica ma ricco di qualità: «L’Empoli è una buona squadra, che ha l’ambizione di salire di categoria. L’anno scorso era in Serie A, ha valori importanti e noi dovremo andare ad Empoli con l’umiltà che ci ha contraddistinto in queste partite».

Un approccio equilibrato e maturo, che Aquilani vuole trasformare in continuità di rendimento: «Abbiamo la sensazione di stare bene, e abbiamo sempre detto che nel calcio i risultati sono fondamentali».