Lo schiacciatore di Corigliano Rossano, costretto a saltare la competizione iridata per un grave infortunio, ha commentato la vittoria dei suoi compagni: «Sono orgoglioso, felice e grato»
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Daniele Lavia, schiacciatore calabrese nato a Cariati e cresciuto a Corigliano Rossano, ha seguito con il cuore in mano la vittoria della Nazionale italiana ai Mondiali di pallavolo, conclusasi con il 3-1 sulla Bulgaria nella finale di Manila. Un trionfo che per Lavia ha un sapore particolare, poiché costretto a saltare la competizione a causa di un grave infortunio alla mano destra. Il pallavolista della Trentino Volley ha dunque vissuto da lontano la gioia dei suoi compagni della Nazionale.
A fine agosto, durante il ritiro azzurro, un peso di 15 chili gli è caduto sulla mano, provocando la frattura scomposta di quarto e quinto dito con lesioni tendinee e un immediato intervento chirurgico. L’infortunio lo ha tenuto fuori dal Mondiale, ma non dal cuore della squadra.
A distanza, Lavia ha seguito ogni passo dell’Italvolley, commentando la finale dagli studi Rai. «Ho aspettato un po’ prima di pubblicare - ha scritto Lavia sui social –, perché trovare le parole per raccontare un’emozione tanto grande non è semplice. Beh, non le ho ancora trovate, ma forse il senso dello sport, quello vero, è proprio qui. Ci fa vivere delle emozioni che non si riescono ad esprimere».
«Sono orgoglioso, felice e grato – continua il pallavolista – . E se le mani ancora sono un po’ tremanti mentre scrivo questo post, di certo non lo è la convinzione di essere parte di un gruppo eccezionale. Siamo ancora campioni del mondo».
In campo, il capitano Simone Giannelli ha dedicato la vittoria a Lavia, indossando la sua maglia numero 15 prima di alzare il trofeo: «Mi commuovo per il dispiacere di non avere Daniele qui con noi. È un grande amico, gli voglio tanto bene». Anche gli altri compagni, insieme al ct Fefé De Giorgi, hanno voluto rendere omaggio al giovane schiacciatore calabrese. A novembre Daniele compirà 26 anni, ma ha già alle spalle importanti esperienze con la Nazionale: dalla Nations League 2019 alla qualificazione olimpica per Tokyo 2020, fino al Mondiale 2021. Ora, dopo aver vissuto la gioia dei compagni da lontano, Lavia sogna di tornare protagonista in campo, con gli occhi già puntati verso Los Angeles 2028.