Il figlio di Gigi e ormai ex team manager dei Lupi affida a una lettera il suo saluto al mondo rossoblù. Ieri la proposta da parte della società, che ha deciso di non accettare
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Un anno fa era già stato messo da parte da Guarascio, salvo registrare dopo una settimana un clamoroso dietrofront. Qualcuno addirittura, come va di moda ormai, avanzò dubbi sul fatto che le strade di Kevin Marulla e del Cosenza Calcio si fossero effettivamente divise. Poi arrivò il fumo negli occhi della conferenza a tre con il patron in mezzo a Ursino e Delvecchio. Quella mattina spinse i più ottimisti a definire “cambiato” il numero uno della società. L’epilogo ha confermato invece una costante lunga 14 anni.
Ieri Kevin Marulla ha ricevuto una proposta dal Cosenza Calcio che ha declinato. Ha messo così fine ad un rapporto lavorativo che andava avanti dal lontano 2012 quando partì dalla Berretti dei Lupi. In 13 anni ha scalato le gerarchie fino a diventare punto di riferimento per direttori sportivi e allenatori e un top nel suo ambito lavorativo. Per i tifosi lo è sempre stato. Di seguito proponiamo la sua lettera di commiato dopo 12 mesi trascorsi in un clima interno difficile nei suoi confronti.
La lettera di commiato di Kevin Marulla al Cosenza Calcio
«È doveroso da parte mia comunicare la decisione di non proseguire il mio rapporto lavorativo con il Cosenza calcio. Ho vissuto tredici stagioni molto intense, specie quella appena trascorsa seppur in maniera molto negativa per tanti aspetti. Aspetti che, prima ancora di quelli prettamente sportivi, hanno caratterizzato una stagione dal finale che è apparso inevitabile. Ringraziando il club per l’opportunità, siamo partiti dalla serie D arrivando alla conquista della serie B poi mantenuta con le unghie e con i denti per tante stagioni.
Ho iniziato poco più che ventenne ed ho avuto la possibilità di crescere, formarmi, lavorare. Averlo fatto bene o male non spetta a me dirlo ma certamente dando tutto quello che potevo e oltre. Con il solo fine di operare per il bene del Cosenza. Questo si, posso dirlo. Siamo riusciti a scrivere pagine molto belle ed importanti della storia sportiva di questi colori attraversando, certamente, momenti molto negativi e numerose difficoltà in campo e fuori che ogni realtà in proporzione vive ma arrivando, come al termine della stagione 2023/24, a toccare un livello ed un equilibrio sotto ogni aspetto che poteva e doveva rappresentare un nuovo punto di partenza». Continua a leggere su Cosenza Channel