Ha ripreso da dove aveva lasciato lo scorso anno di questi tempi, dopo il grave infortunio. Geraldina Quiligotti ha subito impresso il suo marchio di fabbrica nella linea difensiva della Tonno Callipo in questo nuovo campionato di Serie B1 riprendendo a fare, bene, quel che l’ha portata in giro per l’Italia nella sua proficua e variegata carriera pallavolistica. Da Palmi ad Aprilia, da Orvieto a Roma, da Santa Teresa di Riva a Trento fino a Zafferana Etnea, il tutto condito dal tricolore del 2015 vinto a Casalmaggiore. Insomma sempre ad evitare di far cadere palla a terra, concentrata piuttosto a metterla sulla testa delle palleggiatrici ed a difendere sempre gli attacchi avversari. E poi incide la tempra tosta delle ‘livornesi’, anche se nata (soltanto, ama sottolineare lei) a Pontedera, che la porta a reggere con forza gli urti e le difficoltà dentro e fuori il rettangolo. Alla seconda giornata anche un piccolo affaticamento, ma già da quella successiva Geraldina nuovamente in campo a difendere ed a salvare di tutto.

L’analisi di Quiligotti

Proprio Quiligotti, ai microfoni ufficiali del club, ha analizzato questo splendido avvio di campionato con cinque vittorie su cinque: «Vogliamo fare del nostro meglio, e sappiamo che questa squadra ha tutte le carte in regola per fare bene. Servirà tanto lavoro e sacrifici, ma siamo pronte». Quinto 3-0 di fila per le giallorosse che si sono imposte anche a Castellana: «Non è tutto semplice, una squadra può avere delle grandi individualità però deve amalgamarsi. Noi lo stiamo facendo e la strada è quella giusta. Anche con Castellana nonostante alcuni frangenti dove siamo state sotto nel punteggio, non abbiamo perso la lucidità».
Gli esami non finiscono e sabato arriverà Pomezia: «Sicuramente sarà un’altra gara impegnativa contro le laziali. Anche loro squadra attrezzata. Dobbiamo essere brave noi ad andare al nostro ritmo di gioco».

L'infortunio alle spalle

Il focus si concentra poi sulla pallavolista che, a giudicare dalle ottime performance, sembra si sia ripresa alla grande: «Sì, dopo un anno ferma mi sono stupita anche io: devo dire che lo staff e la società mi seguono veramente passo dopo passo. Mi danno la tranquillità mentale per affrontare anche i fastidi che il fisico mi mette davanti. Inoltre, non aver mai abbandonato la palestra lo scorso anno mi ha aiutata a restare tonica, sia fisicamente che mentalmente».
Infine, una sua opinione sul campionato dopo cinque gare alle spalle: «Che sarà una lotta continua, le squadre quando si trovano davanti la Tonno Callipo danno sempre il 100%. Noi dobbiamo essere brave a dare il 101%».