Promossa alla Commissione arbitri nazionale D, contribuisce al ritorno della sezione Aia di Crotone ai livelli nazionali dopo anni di assenza: «La passione è nata un po’ per curiosità e un po’ per caso»
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Margherita Pittella è un nome che si distingue tra le giovani calabresi emergenti nel mondo dello sport. Brilla e si fa strada rapidamente. Originaria di Isola Capo Rizzuto, rappresenta un esempio di dedizione, competenza e passione.
Ha conseguito la laurea in Scienze delle Attività Motorie e Sportive nel novembre 2023, consolidando un percorso di crescita costante arricchito da numerosi riconoscimenti e traguardi.
La sua storia sportiva inizia da bambina, tra i campi della Juventus Club di Isola Capo Rizzuto, dove giocava a calcio con grande entusiasmo.
Ma la sua personalità non si limita al calcio: si è fatta notare anche in danza classica, basket, atletica, equitazione, apnea e, soprattutto, per i sei anni dedicati al judo, disciplina nella quale ha conquistato due medaglie d’oro. Una passione trasversale per tutti gli sport, anche quelli più impegnativi. È però con l’arbitraggio che scopre la sua vera vocazione: «La passione è nata un po’ per curiosità e un po’ per caso – racconta –. A scuola ho incontrato il presidente dell’AIA di Crotone, Francesco Livadoti, e da lì ho scoperto un mondo che mi ha conquistata».
Da quel momento la sua carriera prende il volo: esordio in Prima Categoria nel 2019, Promozione nel 2020 ed Eccellenza nel 2022. A dicembre 2023 arbitra la finale di Coppa Italia Dilettanti calabrese, un traguardo prestigioso. Seguono importanti riconoscimenti: il Premio Bellucci 2023 come miglior arbitro emergente di Eccellenza e, nel marzo 2024, il Premio CONI “Sport come occasione di emancipazione femminile”.
Nel frattempo, Margherita viene promossa alla Commissione Arbitri Nazionale D (CAND) come arbitro effettivo, un risultato significativo per lei e per la sezione AIA di Crotone, che ritorna ai livelli nazionali dopo anni di assenza.
Presso la sezione AIA di Reggio Calabria ha ricevuto il premio come miglior arbitro della stagione sportiva, piazzandosi al primo posto nella graduatoria regionale, confermandosi modello per giovani arbitri, soprattutto ragazze, dimostrando che con determinazione e competenza nessun traguardo è precluso.
Di recente, la Commissione Pari Opportunità del Comune di Crotone le ha conferito il Premio Hera Lacinia – Donne della Magna Grecia, dedicato a figure femminili che si distinguono in ambiti tradizionalmente maschili. Alla cerimonia sono intervenuti il sindaco Vincenzo Voce, il presidente del Consiglio comunale Mario Megna e la presidente della Commissione Anna Maria Oppido. Il maestro orafo Antonio Affidato, insieme alla bottega di Catia Castelliti, ha curato la realizzazione dei premi.
Margherita ha inoltre partecipato al prestigioso Erasmus Top Camp di Cascia, riservato a 20 arbitri selezionati a livello nazionale.
Il percorso di Margherita racconta molto: è la storia di una giovane donna del Sud che, con tenacia e passione, sta conquistando un posto di prestigio nel mondo dello sport.

