Il tecnico mette in luce l’ottimo clima nello spogliatoio e l’impegno costante delle giocatrici, fondamentali per i successi in Conference Cup: «Guido un gruppo eccezionale»
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L’Europa ha restituito alla Smile Pallanuoto Cosenza entusiasmo, certezze e consapevolezza. A confermarlo è il tecnico Gaetano Occhione, intervistato da Cosenza Channel dopo il brillante percorso della formazione rossoblù nella Conference Cup, disputata in Romania. Tre partite, tre vittorie, tutte con margini larghissimi: 13-3 contro le padrone di casa dell’Alba Iulia, 21-3 sulla Jadran Spalato e 16-3 contro la Stella Rossa Belgrado. Un primo posto che vale il passaggio alle semifinali di febbraio. Ai microfoni del network LaC Occhione non nasconde la propria fiducia: «Quando abbiamo visto il sorteggio ero ottimista. La squadra sta lavorando molto bene, ha autostima e si allena con grande intensità. Sapevamo che l’Alba Iulia poteva sorprenderci, mentre contro croate e serbe eravamo consapevoli di essere superiori. Il campo lo ha confermato». Ora l’attenzione si sposta sui sorteggi del 19 e 20 novembre, con la competizione proseguirà con quattro gironi da quattro squadre, dalle quali emergeranno le otto finaliste che si giocheranno la Final Eight di marzo: «Speriamo di esserci anche noi», afferma il tecnico.
Per Occhione, il percorso europeo evidenzia non solo la crescita della Smile ma anche la necessità di un salto di qualità generale della pallanuoto italiana: «In Europa abbiamo dimostrato solidità, ma nelle competizioni maggiori il movimento soffre. Nelle ultime edizioni non abbiamo brillato e serve una crescita obbligatoria». Oltre a Cosenza, infatti, sono state promosse agli ottavi anche Brizz Catania e Bogliasco, a conferma della presenza tricolore tra le migliori sedici.
Archiviata la parentesi continentale, la Smile si tuffa nuovamente nel campionato, dove l’avvio è stato incoraggiante: «L’obiettivo iniziale era una salvezza tranquilla – racconta Occhione –. Conoscevo il valore delle ragazze e pensavo potessimo stare fuori dalla zona play-out. I risultati stanno premiando il lavoro quotidiano e la volontà della società di strutturarsi come una realtà importante nel panorama nazionale». La classifica sorride e il quinto posto diventa ora un traguardo concreto: «Sarebbe un grande successo – afferma il tecnico –. Poi, col tempo, valuteremo il gap che ci separa dalle prime della classe».
Sulla possibilità di colmare già quest’anno il distacco dalle big, il tecnico predica prudenza: «Bisogna restare con i piedi ben cementati a terra. Volare è bello, ma cadere fa male. Quest’anno capiremo cosa manca davvero per fare un passo avanti. Alcuni risultati importanti li abbiamo già fatti, e anche contro squadre come Trieste e Rapallo abbiamo dimostrato di potercela giocare a tratti».
Occhione ha poi sottolineato un aspetto umano delle sue atlete che va oltre il campo: «Ho trovato un gruppo eccezionale. Non ho un carattere semplice come allenatore, perché sono molto esigente, ma le ragazze hanno risposto bene, dimostrandosi disponibili e professionali. Questo rende il lavoro molto più gratificante e lascia presagire grandi cose per il futuro».

