Termina a reti bianche lo scontro tutto vibonese. Il tecnico Marturano: «Abbiamo retto nonostante l'inferiorità numerica. Un punto che ci teniamo stretto»
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La quinta giornata del campionato di Promozione B era caratterizzata anche dal derby tutto vibonese tra Pizzo e Capo Vaticano. Alla fine però non ci sono stati vincitori né vinti, con lo scontro "fratricida" terminato a reti inviolate e con un punto testa che muove la classifica di entrambe le squadre. Un punto che vista la classifica, seppur ancora gli albori, fa più comodo ai neroverdi (che salgono a quota 8) che alla compagine napitina (che sale a 4).
Buon punto
Nel post gara, in esclusiva ai microfoni di LaC News24, si è espresso il tecnico della compagine ricadese, Michele Marturano: «Abbiamo approcciato bene, tenendo il campo e cercando di ottimizzare gli spazi. Siamo stati più volte pericolosi come, per esempio, il contropiede di Penno che per poco non supera il portiere Piccolo in uscita. Alla mezz'ora del primo tempo, però, rimaniamo in dieci uomini a causa dell'espulsione di Miceli per aver reagito male. Da lì cambia un po' l'inerzia della partita, dal momento che il Pizzo ha cercato di gestire e tenere le redini. Nonostante l'inferiorità numerica siamo noi che andiamo vicino al vantaggio con Miriello, ma il portiere riesce a neutralizzare. Nella ripresa loro hanno provato ad attaccare ma noi ci siamo difesi con ordine, rischiando poco se non una conclusione dalla distanza di Filardo che si è spenta alta. Nel finale di gara subiamo anche l'espulsione di Pipicella, ma pur soffrendo riusciamo a tenerla».
E ancora: «Stiamo crescendo e questo pareggio in un derby così importante, atteso e imbottito di ex, non era semplice, dunque ce lo teniamo considerando l'inferiorità numerica per oltre un'ora».