Un inizio di stagione un po' complicato per il Pizzo che, probabilmente, paga il tempo d'ambientamento a una categoria che non affrontava da oltre sessant'anni. La compagine napitina, dopo dieci giornate disputate nel girone B di Promozione, è in piena zona play out ma con un campionato ancora lungo e con tutte le potenzialità per uscirne.
Domenica è arrivata una brutta sconfitta in casa dell'Ardore, eppure la formazione di mister Diego Surace nelle tre gare precedenti aveva trovato il giusto equilibrio con tre clean sheets consecutivi, lo straripante 6-0 all'Africo e i due 0-0 contro avversari di valore come Sporting Polistena e Val Gallico.

Parla Macrì

Domenica è arrivata la sconfitta per 4-2 dunque e a commentarla, ai nostro microfoni, è stato il difensore Gabriele Macrì peraltro autore di una delle due reti segnate: «La sconfitta dell'Ardore ha lasciato un po' di delusione, venivamo da tre risultati utili consecutivi, ma abbiamo approcciato male e se approcci male in questo campionato rischi di fare brutte figure».
Come detto, attualmente la formazione vibonese è immischiata nella zona play out. Una posizione che probabilmente non era attesa: «Sinceramente mi aspettavo qualcosa in più a livello di classifica, anche se a noi sulla carta ci mancano cinque o sei punti, ma purtroppo non abbiamo saputo sfruttare le occasioni avute». E allora come si fa a uscirne?: «Bisogna farsi innanzitutto un esame di coscienza, tra noi giocatori e tirare fuori il cento per cento, perché non ci sono partite facili e già contro l'Atletico Maida dobbiamo dare il massimo, altrimenti rischiamo di entrare in un vortice da cui è difficile uscirne, sperando di fare più punti possibili in queste cinque partite». Ci sono comunque le potenzialità per centrare una salvezza tranquilla.

Una rosa di esperienza

Lo stesso Gabriele Macrì è al momento il giocatore più utilizzato della squadra con 945 minuti in queste dieci giornate, confermandosi pilastro insostituibile: «In questa squadra - continua il difensore - diciamo che ci sono molti giocatori esperti. Io cerco di dare sempre il massimo e di allenarmi al cento per cento, ma questo gruppo ha tanti leader e giocatori esperti per esempio Piccolo, Filardo, Alessio Macrì, Tripodi o Comito, perciò sicuramente per la rosa che c'è dobbiamo fare tutti qualcosa in più».
Sabato impegno interno contro l'Atletico Maida, inutile dire che serve vincere per non complicare ulteriormente la classifica: «Penso non ci sia altro da aggiungere, ora servono i fatti».