Pari e patta la sfida tra Sporting Polistena e Asd Pizzo. L'anticipo del sabato, valevole per l'ottava giornata del campionato di Promozione B, termina dunque a reti bianche e con un punto che permette a entrambe di muovere la propria classifica. Qualche rammarico in più per la compagine vibonese che non è riuscita a trovare l'acuto decisivo nonostante la superiorità numerica per circa settanta minuti.

L'analisi del presidente Galloro

Nel post partita si è espresso il presidente del club napitino, Nicola Galloro: «È stata una partita intensa e condotta da noi per più di un tempo, considerando anche la superiorità numerica a nostro favore per oltre un'ora, ma ciò non è bastato per scardinare la difesa dello Sporting Polistena che ha colpito una traversa nel primo tempo e risultando molto pericoloso nella ripresa, dove è stato impeccabile il nostro portiere Salvatore Piccolo. Diciamo che ci è mancato l'ultimo passaggio».
E ancora: «Analizzando l'inerzia della gara, direi che questo punto che ci portiamo a casa ha il sentore del bicchiere mezzo vuoto dal momento che è la seconda volta in stagione che beneficiamo dell'uomo in più ma non riusciamo ad approfittare. Contro lo Sporting Polistena, poi, la cosa è ancora più evidente se si pensa all'ampio minutaggio goduto con la superiorità numerica».

Manca il punto di riferimento

Asd Pizzo che, insieme al Val Gallico, risulta essere la squadra che in queste prime giornate ha mandato più giocatori in gol, ovvero sette. Un primato che attesta un gioco collettivo, ma lo stesso patron Galloro preferirebbe altro: «Segnare con tanti giocatori rappresenta collettività, certo, ma è anche vero che ci sono partite nelle quali servirebbe individuare un punto di riferimento. Una serie di infortuni hanno impedito di schierare gli undici che mister Surace avrebbe voluto, fermo restando che la rosa è di pari livello. Ciò non toglie che ci vuole un bomber, diciamo così, che stacchi gli altri».