Un botta e risposta in avvio di ripresa decide la sfida. Oudin e Iemmello sfiorano la vittoria, ma all’87’ Sekulov colpisce il palo e fa tremare le Aquile
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Il Catanzaro di Alberto Aquilani deve ancora rinviare l’appuntamento con la prima vittoria stagionale. Allo stadio “Ceravolo”, nella sfida valida per la terza giornata di Serie B, i giallorossi si sono fermati ancora una volta sul pareggio, il terzo consecutivo dall’inizio del campionato. Contro una Carrarese ordinata e pericolosa, la partita è terminata 1-1, con un botta e risposta nei primi minuti della ripresa che ha poi indirizzato l’intera sfida.
Il primo tempo si è chiuso a reti bianche ma non senza emozioni. La Carrarese, ben messa in campo, ha mostrato maggiore brillantezza nella gestione del gioco, creando più di un grattacapo alla retroguardia calabrese. Al 25’ Pigliacelli ha dovuto superarsi sul tiro ravvicinato di Cicconi, mentre Bozhanaj e Abiuso hanno sfiorato il vantaggio. Il Catanzaro si è affidato soprattutto alle giocate di Nuamah e Pittarello: al 34’ il primo ha costretto Bleve a un grande intervento, con il pallone che si è stampato sul palo, mentre pochi minuti dopo un’azione confusa ha portato a un altro legno colpito da Abiuso. Al termine della prima frazione il parziale è rimasto inchiodato sullo 0-0.
La ripresa si è aperta in maniera spettacolare. Dopo appena un minuto Antonini ha portato avanti il Catanzaro: perfetto il corner di Di Chiara e colpo di testa del difensore che non ha lasciato scampo a Bleve. La gioia giallorossa è però durata poco: al 64’ Illanes ha ristabilito la parità sugli sviluppi di un’azione insistita, con il gol convalidato dopo un check per un sospetto fuorigioco.
Da quel momento la partita si è accesa. Iemmello ha provato a caricarsi i compagni sulle spalle con un paio di iniziative, fermate però dal portiere Imperiale, mentre Oudin ha sfiorato il 2-1 con un destro dalla distanza al minuto 84. La Carrarese non è rimasta a guardare e all’87’ ha colpito un clamoroso legno con Sekulov, entrato a gara in corso. Nei sette minuti di recupero concessi dall’arbitro Ferrieri Caputi, il risultato non è più cambiato.