Derby calabrese amaro per la compagine rossoblù: «C'è anche da dire che siamo stati poco solidi e molto discontinui nel gioco»
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Brusco stop per la Vibonese che, nel turno infrasettimanale che coincideva con la quarta giornata del campionato di Serie D (girone I), crolla a Lamezia contro il Sambiase. Secondo derby consecutivo dunque ma che stavolta non porta punti in cascina, ma solo ferite da rimarginare il prima possibile.
Più sicura e solida la controparte giallorossa che prima passa, dopo venticinque minuti, con un calcio di rigore di Sueva, e poi raddoppia a pochi minuti dall'intervallo con Kouamè che approfitta di una leggerezza tra il portiere e il difensore. Il tris matura a inizio ripresa ed è a firma di Calabrò.
Parla mister Esposito
Archiviare e ripartire, scuotendo la testa, solo così la formazione di mister Esposito può riprendere la sua strada senza drammi. Ecco le parole del tecnico nella conferenza stampa post-partita: «Il calcio a volte è spietato. Fino alla doppia occasione che abbiamo avuto con Marsico, eravamo noi i padroni del campo ma poi, dopo l'episodio del rigore, l'inerzia della gara è cambiata e loro sono andati in fiducia mentre noi abbiamo fatto un po' più di fatica. Sicuramente c'è qualcosa da rivedere».
E ancora: «Quando una squadra vince, merita sempre la vittoria anche se il risultato è stato un po' troppo severo. In ogni caso mi aspettavo una Vibonese diversa ma non siamo stati solidi e, inoltre, siamo stati un po' discontinui nel gioco, ma merito anche loro e della loro fisicità. Per molti tratti, però, abbiamo gestito noi la gara e con un Sambiase che ha difeso bene concedendo pochi spazi. Non siamo riusciti a trovare la cosiddetta rete della speranza per riaprire la gara, infine sul 3-0 eravamo sbilanciati in avanti e all'assalto per cercare il gol. Qualche giocatore era un po' affaticato e ha sentito le scorie della partita contro la Reggina».