La Vibonese non ritrova la vittoria (che manca da due turni) ma torna dalla delicata trasferta di Messina con un buon punto trovato peraltro in extremis, dopo una prestazione coraggiosa e propositiva. I rossoblù dunque fanno 1-1, in occasione dell'undicesima giornata del campionato di Serie D (girone I) contro un avversario che sulla carta è ultimo in classifica ma, di fatto, avrebbe diciassette punti (uno in più della Vibonese) e sarebbe in piena zona play off. Padroni di casa in vantaggio con Saverino ma, in extremis, il nuovo acquisto Lagzir evita la terza sconfitta consecutiva.

Le parole di Esposito

Nel post gara si è espresso il tecnico Raffaele Esposito: «la squadra ha fatto una grande partita su un campo difficile, giocando con grande orgoglio e coraggio come dimostra la linea alta pur sapendo che dall'altra parte c'erano giocatori che potevano fare male, come per esempio Tourè».
L'allenatore rossoblù esprime poi i suoi dubbi sull'iniziale vantaggio locale e su alcune decisioni arbitrali: «Nella circostanza del gol loro, il giocatore mi sembrava due metri oltre la linea del fuorigioco. Sono errori arbitrali che continuiamo a pagare, come quelle di settimana scorsa contro il Ragusa a prescindere alla prestazione opaca che abbiamo offerto. In ogni caso la squadra ha dimostrato, per l'ennesima volta, di avere gli attributi e di far fronte alle condizioni negative».
Un percorso che deve andare avanti dunque: «Come ho sempre detto, vogliamo essere protagonisti in campionato, pur consapevoli che la società sta costruendo un progetto triennale per tentare il salto di categoria ma, dal punto di vista delle prestazioni, posso dire di essere avanti. meritavamo qualche punto in più in classifica e questo lo sanno pure i ragazzi, ma adesso dobbiamo solo lavorare con più costanza e i risultati arriveranno. Il gruppo è unito».