Erano state tra le due squadre protagoniste dello scorso campionato di Serie D (girone I), chiudendo al quarto e al quinto posto e centrando così i play off. Sambiase e Vibonese, però, quest'anno ripartono da una sorta di anno zero avendo cambiato quasi totalmente le rispettive rose e con la Vibonese che ha cambiato anche società. A parte questo, però, ciò che non è cambiato sono sicuramente le ambizioni di due compagini che vogliono continuare ad affermarsi nell'orizzonte interregionale.
Nonostante siano i primissimi albori di stagione, il già menzionato campionato di Serie D (girone I) corre forte tanto che domani pomeriggio è tempo di turno infrasettimanale, per quella che è una settimana che metterà a dura prova le gambe dei giocatori.

Derby in vista

In programma dunque c'è la quarta giornata e con gli occhi che saranno puntati, appunto, sul derby calabrese tra le due compagini sopra menzionate. ancora presto per dire dove potranno arrivare, anche perché l'apice della forma non è stato ancora raggiunto. Nel frattempo però il derby non aspetta, con il calcio d'inizio che avverrà alle ore 16 allo stadio Gianni Renda.
Sambiase che proprio domenica scorsa ha trovato la sua prima vittoria stagionale, battendo a domicilio il Ragusa e tornando dalla Sicilia con più consapevolezze. Quanto alla Vibonese, invece, dovrà affrontare il suo secondo derby consecutivo dopo quello contro la Reggina e terminato a reti bianche. La formazione rossoblù anche nell'ultima uscita ha dimostrato solidità tattica e buone idee di gioco che fanno ben sperare per il prosieguo della stagione. Un bene, forse, che tale sfida sia arrivata così presto ma ciò non toglie che l'importanza dei punti e della posta in palio è la stessa.

Quel 12 gennaio

Le due squadre tornano dunque ad affrontarsi dopo l'ultima volta che risale allo scorso 12 gennaio. Inutile dire che la mente riporta agli occhi quel temporalesco pomeriggio invernale che aveva reso lo stadio D'Ippolito (si giocava lì) una vera e propria fanghiglia e con il pallone ai limiti della praticabilità e che sorrise ai giallorossi con un gol di Ferraro, parzialmente viziato dalle traiettorie di quel campo viscido sotto i piedi. Stavolta il meteo è diverso e il campo pure. Sono diversi anche gli allenatori, proprio per questo è una partita tutta da vivere e non da pronosticare, consapevoli che il campionato è alle battute iniziali.