Insigniti con il Premio Nike, organizzato da Giornalisti d’Azione, al Teatro Rendano di Cosenza durante il Gran Galà dello Sport. Ilaria Nicoletti della Taekwondo in Fiore e Antonio Vergallo della Zenith Taekwondo Badolato hanno ottenuto il meritato riconoscimento per i risultati ottenuti durante l’annata sportiva. Risultati che hanno visto i due giovani atleti calabresi conquistare la medaglia d’oro all’Olympic Dream Cup di Roma 2025. Ad accompagnare i due atleti i maestri Zeno Mancina e Jessica Talarico (Taekwondo in Fiore) e Danilo Prunestì (Zenith Taekwondo di Badolato).

Nicoletti e Vergallo con il presidente del Coni Buonfiglio e il presidente Fita Calabria Mascaro
Nicoletti e Vergallo con il presidente del Coni Buonfiglio e il presidente Fita Calabria Mascaro

Una serata dedicata allo sport con la presenza di numerose autorità sportive e istituzionali, tra cui il presidente del Coni, Luciano Buonfiglio, che ha consegnato il premio ai due atleti, “punte di diamante” del taekwondo calabrese. «Questo riconoscimento – ha spiegato il presidente del Comitato Fita Calabria Giancarlo Mascaro – è motivo di grande orgoglio per tutto il taekwondo calabrese. Ilaria Nicoletti e Antonio Vergallo hanno dimostrato che con il lavoro quotidiano, la passione e la volontà si possono raggiungere traguardi importanti, rappresentando al meglio la nostra regione nelle competizioni nazionali e non solo».

L'esplosione di gioia per la conquista della quarta medaglia d'oro di Ilaria Nicoletti a Roma travolge tutti e tutto. Un successo della giovanissima atleta della Taekwondo in Fiore, guidata dai maestri Zeno Mancina e Jessica Talarico, che ha travolto tutto e tutti. Il gesto dell'orango a dimostare la forza, e anche a voler stigmatizzare alcuni atteggiamenti del team avversario. Una gioia immensa che coinvolto l'inter team calabrese guidato da una Nicoletti che non ha nessuna voglia... di fermarsi. (F.O.)

«Il successo di questi due atleti testimonia anche la qualità del lavoro svolto dalle società e dai tecnici calabresi, che stanno crescendo in modo straordinario. La Calabria sportiva – ha concluso Mascaro – è viva, giovane e piena di potenzialità».