Rocambolesco 3-3 per il Catanzaro che, davanti ai propri tifosi, impatta contro il Pescara nella tredicesima giornata del campionato di Serie B. Dell'ultimo impegno dei giallorossi se ne è parlato alla puntata di 11 in Campo, format di LaC TV e condotto da Maurizio Insardà, in onda ogni lunedì.

Le parole del dg Morganti

Ospite della puntata c'era il direttore generale dei giallorossi, Paolo Morganti. Proprio il dg parte dal recente rallentamento interno: «Tengo innanzitutto a dire che la squadra ha mantenuto la propria identità, e mi è piaciuto tanto il gioco propositivo che stiamo esprimendo. Purtroppo siamo in un momento in cui, quando c'è da soffrire, non riusciamo a dare quel qualcosa in più e di fatti abbiamo subito gol. Come detto, la squadra ha una sua identità consolidata ma siamo in un momento dove non possiamo cambiare moduli, per via di qualche assenza importante».


Cambia la strategia di mercato: «Quest'anno abbiamo cambiato strategia - continua Morganti - dal momento che abbiamo preso due giocatori, un 2004 e un 2005, di nostra proprietà per cercare di avviare un ricambio generazionale e abbassare l'età media della rosa. Ci manca ora un altro tassello, a mio avviso fondamentale, che è quello di inserire giovani del nostro settore giovanile anche se i tempi in questo caso sono più lunghi».
Capitolo stadio e strutture: «Attualmente ci stiamo allenando a San Floro, poiché quello di Giovino è in rigenerazione. Quanto allo stadio Ceravolo siamo in attesa dell'amministrazione comunale che liberi il bando di gara. Siamo in linea con i tempi».