In Calabria lo scrittore nato a San Luca è più nominato che letto, al contrario di quanto avviene in Europa e nel mondo, dove è riconosciuto come un grande del Novecento. Oggi l’ingresso nei programmi scolastici e il (quasi) 70° anniversario della morte offrono l’occasione di riscoprirne l’opera
La proposta risulta didatticamente superflua, per quanto possa apparire condivisibile sul piano ideale. Ma se dovessimo applicare questo stesso principio a ogni Regione gli studenti dovrebbero cominciare a studiare gli autori del programma di italiano del quinto anno già in seconda media
Lo scrittore calabrese simbolo della cultura meridionale sarà inserito nelle linee guida per le superiori. Il presidente della Regione uscente: «Colmato un grave vuoto nella formazione degli studenti»
Proseguiamo con i nostri ritratti di scrittori calabresi che, con la loro particolare disposizione intellettuale, con un'idea o una curvatura dello stile, hanno contribuito in maniera decisiva a definire l'anima di una regione, segnalandone un aspetto inatteso ma sostanziale
È un tema ricorrente e carico di significati simbolici: è il volto oscuro dell’Italia, la sua incapacità a dirsi davvero Nazione, la sua eterna lotta tra giustizia e compromesso
Un reading nel cuore dell’Aspromonte, per manifestare vicinanza e trasmettere fiducia alla comunità: «Un contributo a ricucire lo strappo con lo Stato generato dall’ennesimo commissariamento del Comune»
Il meridionale è espressione della cattiva coscienza del capitale che rovescia su di esso «i suoi sotterranei rimorsi, i suoi dubbi sul suo stesso modo di vivere, sulle sue responsabilità»
Cerimonia inaugurale partecipata. Il consigliere del consiglio di amministrazione della Fondazione “Alvaro”, Bruno Bartolo: «Questo è un momento di gioia»