L’inchiesta della guardia di finanza ha riguardato Lanfranco Cirillo, imprenditore di 63 anni. Tra i beni sequestrati abitazioni di lusso, conti correnti, denaro contante, gioielli, opere di arte moderna e contemporanea di autori famosi e persino un elicottero
Il bilancio della Guardia di finanza dal 2021 al maggio 2022. Per il reddito di cittadinanza sono stati scoperti illeciti per oltre 3,5 milioni di euro
Dalla lotta all’evasione fiscale passando per contrasto al narcotraffico, lavoro nero e sfruttamento, reati nei settori sanità e appalti. Le fiamme gialle stilano un rapporto su quanto portato a termine da inizio gennaio 2021
Il bilancio dal gennaio 2021 riferisce in totale 6 miliardi di truffe e sprechi che hanno riguardato risorse statali, dell’Unione Europea, della spesa sanitaria (ASCOLTA L'AUDIO)
Dda e Guardia di finanza hanno scoperchiato quello che sarebbe un collaudato sistema fraudolento allestito da un noto studio commerciale. Disposti sequestri per oltre 7,5 milioni di euro. Tra gli esercenti sotto indagine anche Crucitti e Gullì (ASCOLTA L'AUDIO)
Nell'anno del Covid sono stati inoltre scoperti 3.546 evasoti totali e 5.868 furbetti del reddito di cittadinanza. Tra loro anche intestatari di ville e auto di lusso
Sigilli a beni per 300mila euro per il professionista operante nella distribuzione alimentare. La ricostruzione degli incassi del supermercato si è rivelata assai difficoltosa a causa dell’assenza della documentazione contabile
Sigilli a somme e beni immobili per 1 milione e 700mila euro. Nel 2017, inoltre, l'azienda aveva omesso la dichiarazione annuale Iva risultando un evasore totale. I proventi vennero usati per l'acquisto di una struttura
La misura era stata disposta nell'agosto del 2015 nei confronti di Nicola Raso a seguito dell'accertamento di una omissione riguardante la dichiarazione dei redditi annuali
Denunciato il rappresentante legale per omessa dichiarazione e occultamento di documenti contabili. Tra i beni sottoposti a sequestro disponibilità finanziarie e beni mobili registrati
Allo chef riconosciuto anche un compenso extra di 1,50 euro per ogni singolo ospite. Nascosta all’interno dell’infermeria è stata rinvenuta una doppia contabilità parallela a quella ufficiale