Dopo le emozioni del nostro primo communication meeting, a Tropea, quest'estate abbiamo deciso di triplicare. Abbiamo costruito tre LINK territoriali per puntare i fari sull’orgoglio di una terra che può e vuole liberarsi dai pregiudizi.
Tre tappe, appunto: il prequel di Falerna il 19 luglio alle 19, l'evento di Vibo Marina il 3 agosto alle 21, il sequel di Rossano-Corigliano l'8 agosto alle 19.
Il nostro orizzonte si amplia, con alcuni punti fermi. A partire dalla presenza, in tutte e tre le tappe, del Procuratore di Catanzaro Nicola Gratteri: una delle tante persone che ama la Calabria con orgoglio, e lavora da sempre per abbattere i pregiudizi che la imprigionano da decenni.
Tre tappe, appunto: il prequel di Falerna il 19 luglio alle 19, l'evento di Vibo Marina il 3 agosto alle 21, il sequel di Rossano-Corigliano l'8 agosto alle 19.
Il nostro orizzonte si amplia, con alcuni punti fermi. A partire dalla presenza, in tutte e tre le tappe, del Procuratore di Catanzaro Nicola Gratteri: una delle tante persone che ama la Calabria con orgoglio, e lavora da sempre per abbattere i pregiudizi che la imprigionano da decenni.
Ospiti
Nicola Gratteri
Procuratore di Catanzaro da sempre in prima linea contro la ‘ndrangheta, è uno dei magistrati antimafia più famosi al mondo. Nel mirino della criminalità organizzata, vive sotto scorta dall’aprile del 1989. Si autodefinisce un infiltrato in magistratura: mai iscritto a correnti, all’interno della burocrazia togata il suo è il profilo del battitore libero. Da sempre è molto sensibile all’importanza dell’educazione dei giovani come strumento di prevenzione nella lotta alla mafia. Tiene conferenze nelle scuole e nelle università, in Italia e all’estero, per incontrare i giovani e spiegare loro il perché “non conviene essere ‘ndranghetisti”. Autore di diversi libri con il giornalista Antonio Nicaso, l’ultimo Non chiamateli eroi è dedicato ai giudici Falcone e Borsellino.
Cesare Berlingeri
Cesare Berlingeri è conosciuto come il maestro delle tele piegate, si contraddistingue nel mondo dell’arte per il suo originale uso della “tela piegata” che segna sé stessa. Usa pigmenti di colore vibrante, che prepara da solo, ed un segno minimalista. Fin da giovane ha coltivato una passione per l’arte. Negli anni ’60 ha avuto l’opportunità di viaggiare e girare l’Europa immergendosi in ambienti eterogenei, respirando l’arte contemporanea. La sua carriera si è evoluta attraverso diverse forme espressive: dalla pittura alla scenografia teatrale.
Nicolò Galasso
Nicolò Galasso è conosciuto al grande pubblico come O Pirucchio, personaggio di spicco della serie Mare Fuori. L’attore abruzzese inizia il suo percorso formativo prima con un corso di scrittura e poi, nel 2018, frequentando il Cento Sperimentale di Cinematografia di Roma. Appassionato di musica, si diletta nella scrittura e composizione di brani e suona la chitarra. Il suo debutto lo vede, non a caso, protagonista del video clip musicale di Ultimo: il ballo delle incertezze. Sin da bambino respira l’arte, i suoi genitori sono entrambi attori teatrali. La curiosità è che Nicolò è figlio di Domenico Galasso, che anche nella serie Mare fuori, interpreta suo padre. La sua carriera è in continuo movimento e passa dalle serie tv al cinema, di recente è stato uno dei protagonisti del film Adagio di Stefano Sollima.
Vincenzo Linarello
Vincenzo Linarello è cofondatore e presidente di una delle realtà calabresi più attive nella lotta alle mafie: GOEL – Gruppo Cooperativo.Negli anni ’90 inizia a collaborare con monsignor Giancarlo Maria Bregantini dedicandosi alla questione occupazionale e sociale. Nel 2003 nasce il progetto culturale GOEL che raggruppa cooperative, imprese individuali e società; GOEL ostacola il dilagare della ‘ndrangheta, non solo denunciandone la presenza ma anche costruendo delle alternative economiche etiche ed efficaci. Nel 2016 è stato nominato Fellow di Ashoka, la più grande rete mondiale di innovatori sociali.
Mons Antonio Staglianò
Antonio Staglianò è il Presidente della Pontificia Accademia di Teologia e vescovo emerito di Noto. Ha insegnato alla Facoltà Teologica dell’Italia Meridionale di Napoli e all’Istituto di Scienze Religiose di Crotone. Ha tenuto corsi di teologia all’Università Urbania e Gregoriana. Nel 1997 è stato chiamato come teologo consulente della Cei. Precursore e promotore di un progetto culturale e di comunicazione teologica: la Pop Theology. Il progetto racconta, con un linguaggio vicino ai giovani, l’annuncio del Vangelo. Un modo innovativo di comunicare la fede, in linea con la visione della “Chiesa in uscita” auspicata da Papa Francesco, che esplora linguaggi differenti.
Kalavrìa
I Kalavrìa sono un progetto musicale, fondato da Nino Stellitano e Memè Zumbo, nato oltre quarantacinque anni fa, che mescola la musica tradizionale a nuove sonorità etno pop. Un viaggio itinerante nella storia e nella cultura che parte dalla riappropriazione delle proprie radici storiche, artistiche e musicali. Radici fatte di racconti, sonorità e strumenti antichissimi: la lira calabrese e la chitarra battente. Nel 1996 partecipano all’Accademia della Canzone di Sanremo classificandosi terzi, in ex equo, con il brano Lia Liuzza, in onda su Rai Uno. Nel 2009 esce l’album “Vinni mi kantu” che entra nella top Album Mondadori. Nel 2012 partecipano al programma Rai “Terre meravigliose” come eccellenza calabrese.
Fortunato Amarelli
Amministratore delegato di Amarelli Fabbrica di Liquirizia, che opera dal 1731. Laureato in Giurisprudenza a Siena, ha proseguito la sua formazione alla SDA – Scuola di direzione aziendale dell’università Bocconi di Milano. È stato eletto nel consiglio direttivo dell’AIDAF – Associazione Italiana Aziende Familiari – e in quello dell’Unione Imprese Storiche Italiane, cooptato nel consiglio direttivo della Banca d’Italia sezione Calabria. Nominato Presidente di Confindustria Cosenza, dal 2004 è Amministratore Delegato di Amarelli.
Pina Amarelli
Imprenditrice italiana, di origini napoletane, presidente della storica azienda Amarelli. Giornalista e imprenditrice, oggi è alla guida delle più antiche aziende Italiane: Amarelli di Rossano, gioiello di eccellenza, prima donna Cavaliere del lavoro in Calabria, nonché cittadina onoraria. Ribattezzata Lady Liquirizia ha ottenuto il “Premio Guggenheim Impresa & Cultura”. Da sempre impegnata nella valorizzazione dell'impresa nel Mezzogiorno, è stata insignita di diversi premi a carattere economico e culturale per aver portato il “made in Italy” nel mondo.
Fabio Macagnino
Cantautore e percussionista, attivo da oltre vent’anni sulla scena musicale calabrese. Ha una formazione eterogenea: laureato in Architettura e profondo amante del teatro, lo studio della musica e delle arti performative va in parallelo, rendendolo un artista a 360°. Questa dualità la racchiude anche nella sua musica: nato in Germania ma trasferitosi in Calabria, con la sua musica racconta una Calabria con un dolce gusto popolare che sa di etnico. Nel 2003 nasce un’assidua collaborazione con Eugenio Bennato che lo porterà in giro per l’Europa. La sua musica riesce, ad unire le persone di ogni età, e a proiettarsi in un contesto internazionale pur restando salda alle proprie radici.
Gabriele Macrì
Giovane polistrumentista calabrese, sin da bambino coltiva la passione per la musica, riuscendo a suonare molteplici strumenti. Dopo aver completato gli studi classici in accademia, specializzandosi nella tecnica della lira; dopo qualche anno a Milano torna in Calabria, portando con se una ventata creativa che si trasforma in un progetto: riarrangiare con la lira, al posto del violino, un vecchio classico di Angelo Branduardi. Nasce così: “Il violinista di Dooney – quando suona la mia lira”, un arrangiamento originale, dal sapore mediterraneo, che ha avuto l’approvazione dello stesso Branduardi.
Anton Giulio Grande
“Sin da bambino sognava di disegnare abiti”, così recita l’autobiografia ufficiale di Grande; sogno che si è realizzato grazie al suo talento. A soli 23 anni si è imposto all’attenzione della critica, collaborando prima con le sorelle Fontana e poi con la maison Gattinoni, partecipando alla famosa sfilata di piazza di Spagna. Dal 1996 ha lanciato le sue collezioni, che hanno impreziosito i corpi di tantissime personalità del mondo dello spettacolo. Che cinema e moda siano un binomio perfetto e fuori da ogni dubbio, non è un caso che Antonio Giulio Grande viene nominato, nell’aprile del 2022, Commissario Straordinario Calabria film Commission.
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