Il fischio finale al "Lopresti" di Palmi nella gara tra Palmese e DB Rossoblu Luzzi, conclusa con un pareggio per 1-1, ha sancito un verdetto che, se da un lato accontenta, dall'altro lascia l'amaro in bocca gli ospiti.

Proprio gli ospiti, tra i candidati alla vittoria finale del torneo, tornano a casa con più di un rimpianto per come nelle parole di mister Rosario Salerno: «Se non fai gol, la partita non la puoi vincere. Abbiamo avuto parecchie palle gol. La squadra ha fatto una buona prestazione, forse dobbiamo essere più cattivi sotto porta. Questa era una partita da vincere – spiega il tecnico - perché eravamo in condizione di poterla vincere. Però sono soddisfatto della prestazione, sono soddisfatto perché hanno creato. Mi dovevo preoccupare se i ragazzi non creavano».

Rivedendo il film della gara, il tecnico è amareggiato per le diverse occasioni fallite: «Non abbiamo sfruttato tutte le palle gol che abbiamo avuto. Perché la partita fino al 96, fino al recupero, abbiamo creato. La squadra ci ha creduto. Dovevamo essere, secondo me, più cattivi però è la prima partita. Bisogna dire che abbiamo fatto una buona prestazione».

Una analisi quella del tecnico rossoblu che sportivamente accetta il risultato del campo e il pari esterno, sebbene positivo, gli lascia un bicchiere mezzo pieno, forse diverso da quello a cui è abituato: «Io sono abituato ad averlo pieno il bicchiere».

Siamo solo al primo incontro del campionato, chiaro che non può modificare il traguardo «Eh, no. Se alla prima partita abbiamo questo problema, non si può iniziare il calcio. La squadra ha superato il turno (Coppa Italia Dilettanti, ndr). Una squadra nuova la nostra. Tutte le squadre che sono sopra, che hanno vinto, sono quelle che hanno finito il campionato alla grande, no? La Paolana ha finito bene, la Rossanese è arrivata a semifinale nazionale, il PraiaTortora è arrivato quasi ai play-off. Quindi... non me l'aspettavo questa classifica.» Certo, pare bizzarro guardare la classifica dopo solo 90 minuti: «Prima giornata parlare di classifica è forse anche strano. La Vigor a dicembre era a terza in classifica, a quattro punti alla prima. Poi sappiamo com’è finita».

Ancor più motivato dunque mister Salerno: «È ovvio che una società che deve puntare a vincere deve dare i segnali. Quando hai una squadra così alla prima partita e la puoi vincere, la devi vincere. Questo è il mio rammarico, solo questo».

Archiviata, dunque, la prima, tutti i pensieri sono ora rivolti alla prossima gara che si giocherà domenica 21 settembre sul terreno di casa contro la Gioiese che arriva ferita da una sconfitta interna subita dal PraiaTortora.