L’Agenzia regionale rende noti i risultati del monitoraggio straordinario della qualità dell’aria attivato dopo il rogo del 13 luglio nel capannone di rifiuti
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A seguito dell’incendio che lo scorso 13 luglio si è sviluppato nell’impianto di trattamento rifiuti della società Ecologia Oggi a Lamezia Terme, l’Arpacal ha attivato un monitoraggio straordinario della qualità dell’aria. Oggi l’Agenzia regionale per la protezione dell’ambiente della Calabria ha provveduto a rendere noti i risultati.
In particolare, il campionamento – è scritto in un comunicato diffusa da Arpacal – «effettuato mediante campionatore ad alto volume (Av) tra il 14 e il 15 luglio 2025 in prossimità dell’impianto, presso la sede della società Ecosistem in località Lenza Viscardi, è stato analizzato dal Laboratorio Chimico Aria/Acqua del Dipartimento provinciale di Reggio Calabria. I risultati, riportati nel Rapporto di Prova n. 25RC3600CA/01, non evidenziano superamenti dei limiti normativi previsti per gli inquinanti monitorati, in particolare per gli Idrocarburi Policiclici Aromatici (IPA), indicatori di emissioni da combustione. Il Benzo(a)pirene, parametro normato come valore obiettivo su base annuale, è risultato inferiore a 0,05 ng/m³, ovvero significativamente al di sotto del limite di legge fissato a 1 ng/m³ (D.Lgs. 155/2010)».
La situazione, dunque, «sulla base delle evidenze analitiche disponibili, non presenta criticità rilevanti di tipo ambientale o sanitario nell’area campionata. Resta attivo – conclude Arpacal – il coordinamento tecnico con gli enti preposti per valutare l’eventuale necessità di ulteriori verifiche».