Emozioni in piazza

Papa Francesco benedice un’opera d’arte dell’orafo calabrese Spadafora

Si tratta dell'aureola con il cuore della Madonna Addolorata di Rosarno. La benedizione in piazza San Pietro nel corso dell’udienza generale

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di Franco Laratta
8 giugno 2023
15:11

Papa Francesco, prima del suo ricovero, ha benedetto l'aureola con il cuore della Madonna Addolorata di Rosarno, opera del maestro Giancarlo Spadafora.
La benedizione in piazza San Pietro nel corso dell’udienza generale.
L’opera in argento di Spadafora con le sette spade che la cingono e un pugnale che trafigge il petto di Maria Santissima, pesa circa due chili e mezzo, rappresenta la sofferenza e assieme la forza della Vergine.

Il maestro Spadafora spiega che «essa è contornata da fiori d’arancio come segno identitario della piana di Rosarno, luogo in cui la fede prevale sempre. Il connubio tra l’arte sacra, la spiritualità e la stupenda natura della Calabria, tra gli altri cantata da Leonida Repaci, è l’elemento distintivo del nostro marchio». 


L’orafo calabrese ricorda come dagli anni Sessanta, quando non esisteva la comunicazione istantanea del digitale, il papà Giovambattista, già erede di una lunga tradizione orafa di famiglia, ebbe l’intuizione di creare opere sacre di straordinario richiamo, di coinvolgere le principali istituzioni e le comunità dei fedeli nella valorizzazione della storia e della cultura religiosa della Calabria, la terra di Gioacchino da Fiore e san Francesco di Paola, di un’antica devozione popolare che ancora sopravvive al consumismo della modernità».
Giancarlo e il fratello Peppino sono gli eredi del celebre maestro orafo Giovambattista, per tutti “l’orafo delle Madonne”, insieme a Monica Spadafora stanno continuando con la ricerca e lo studio che porta a sperimentare nuove forme e nuovi modelli di arte orafa.

Agli inizi della seconda metà del Novecento, Giovambattista Spadafora diede vita ad un modello d’arte sacra molto più moderno e in sintonia con i tempi, ottenendo un grande successo in tutta Italia. Molto popolare e apprezzata da un pubblico giovane la sua linea di gioielli ispirata al Liber Figurarum di Gioacchino da Fiore.
Oggi quel modello prosegue con notevoli risultati e tanta innovazione dal laboratorio di San Giovanni in Fiore. “Ne siamo felici ed orgogliosi- dice Giancarlo Spadafora- significa che papà ha fatto scuola e tracciato la strada giusta, poi percorsa anche da altri artigiani, che hanno seguito il modello di mio padre, la sua scia».

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