Gli artisti, per l’occasione, si sono esibiti gratuitamente. Sul palco si sono alternati Salvatore Cauteruccio, Claudia Forte, Francesca Calabrò, Irene Cantisani e il gruppo dei CPS. Spazio anche alla poesia, con Achille Tenuta e con Lidia Latorre e Nuccia Crusco, che hanno dato voce ai testi di Francesco Casella
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La lotta contro la violenza sulle donne non si ferma al 25 novembre, e lo ricorda con forza l’“Associazione Antiviolenza Ilaria Sollazzo”, che a Scalea ha organizzato l’evento “Voci di speranza contro la violenza”, una serata dedicata alla riflessione attraverso arte, musica e poesia e patrocinata dal Comune.
In memoria delle vittime
L’iniziativa, che ha visto anche la presenza dell’amministrazione guidata dal sindaco Mario Russo, è stata dedicata alla memoria di Ilaria Sollazzo, docente e madre di una bambina, uccisa tre anni fa dall’ex compagno, e alle altre vittime di femminicidio. Solo a Scalea, negli ultimi anni, si sono verificati almeno altri tre casi, un dato che testimonia la necessità di continuare a sensibilizzare la comunità sul tema. Alla serata hanno preso parte anche i famigliari di Ilaria. La testimonianza della sorella Maria Pia ha profondamente colpito e commosso la platea.
Insieme per no alla violenza
«Volevamo fare qualcosa di diverso – ha spiegato Tiziana De Bonis, presidente dell’associazione – qualcosa che parlasse di unione, di coesione, di una comunità che insieme dice no alla violenza di genere. L’arte, la poesia e la musica ci sono sembrati il modo più autentico per farlo, e la risposta della gente è stata calorosa».
La generosità degli artisti
Lo spettacolo è stato organizzato grazie alla generosità degli artisti, che si sono alternati sul palco esibendosi gratuitamente. «Molti hanno detto sì immediatamente – ha aggiunto l’avvocato De Bonis – perché quando l’obiettivo è importante e condiviso, nessuno si tira indietro. Artisti, tecnici, chi ha curato le riprese: tutti hanno partecipato in modo spontaneo e gratuito, permettendo la realizzazione di una serata che altrimenti non sarebbe stata possibile».
Il cast
Sul palco si sono alternati i cantanti e musicisti Salvatore Cauteruccio, Claudia Forte, Francesca Calabrò, Irene Cantisani e il gruppo dei CPS, che hanno proposto brani intensi e significativi legati al tema della serata.
Spazio anche alla poesia, con Achille Tenuta, che ha interpretato un testo poetico da lui composto, e con Lidia Latorre e Nuccia Crusco, che hanno dato voce alle poesie di Francesco Casella, presidente della compagnia teatrale Carnem Levare.
Le operatrici dell’Associazione Antiviolenza “Ilaria Sollazzo”, invece, hanno accompagnato il pubblico tra autori, brani, riflessioni e testi poetici, guidando il significato profondo dell’intero programma.

