Proprio oggi, nella Giornata mondiale delle persone con disabilità, giunge la fantastica notizia che Matteo Mangiavacchi ha completato il suo percorso di studi ed il suo sorriso fa ben comprendere la felicità e la soddisfazione nel conseguire un traguardo così importante. Figlio di genitori calabresi, originari di Cutro, Matteo vive a Roma con la sua famiglia dove ha studiato presso l’Università di Roma 3 per diventare dottore in Filosofia, Comunicazione e Spettacolo. E dobbiamo ammettere che vi è riuscito alla tenera età di 22 anni, esattamente in linea col percorso di studi.

Conseguire la laurea ed ottenere riconoscimenti sono motivazioni importanti per tutti gli studenti universitari. Ma per gli studenti con disabilità il percorso accademico è ancor più pieno di emozioni, esperienze, ma anche di qualche ostacolo e talvolta barriere da superare. Per questo raccontiamo con piacere chi raggiunge gli obiettivi prefissati, equivale ad unirsi nel vincere una grande sfida per se stessi e per gli altri. Matteo è stato senza alcun dubbio esempio di forza, volontà, determinazione e passione.

A commentare la sua vittoria Luca Murano, presidente della Sezione Unitalsi di Cirò Marina e coordinatore per la Calabria del Treno per Lourdes. Ed è proprio qui che ha conosciuto Matteo ed insieme ogni anno animano il treno bianco verso la loro missione di amore per il prossimo e per la preghiera. «Matteo Mangiavacchi, mio amico e compagno di Lourdes ha concluso un percorso importante». – sostiene Murano.

«Ascoltarlo mentre veniva proclamato Dottore in Filosofia, Comunicazione e Spettacolo è stato per me motivo di orgoglio perché testimonia la gioia di vivere nonostante le sue gambe siano rimaste in cielo. Lui raccoglie ogni giorno i fiori della libertà, dell’amore e della integrazione. Possa lui essere l’esempio per tante persone a cui è impedito camminare ma non amare. L’amore, e lui lo condivide, è quel sentimento che non si vanta ma che viene testimoniato agli altri con l’esempio. Matteo, è l’esempio plausibile dell’amore donato ed offerto per la stessa vita, per l’umanità».