Da 25 anni ha intrapreso un significativo percorso di fede e di guarigione interiore. Una testimonianza intensa e carica di emozione quella di Claudia Koll, ospite a Siderno per una tre giorni di incontri con la comunità cristiana locale. L’attrice negli anni ‘90 diventò una delle muse di Tinto Brass raggiungendo grande popolarità, prima di essere chiamata da Pippo Baudo a presentare il Festival di Sanremo nel 1995. Una vita che sembrava essere destinata interamente al mondo dello spettacolo la sua, caratterizzata da vari ruoli di primo piano al cinema, in teatro e in televisione. Negli anni 2000 la svolta improvvisa e l’inizio di una sua conversione fortemente religiosa con una nuova vita incentrata sulla fede cattolica. Nel 2005 arriva anche a fondare una Onlus che si occupa di aiutare persone affette da problemi fisici o psicologici. Quindi una serie di attività promozionali a supporto della fede.

«Incontrare Dio vuol dire scoprire il senso della propria esistenza e quindi vivere una vita in pienezza non si evitano le difficoltà- ha raccontato la Koll alla platea della chiesa di Santa Maria dell’Arco - Questo è sicuro però di fatto si vive con una forza interiore diversa anche la difficoltà e c’è di di fondo una serenità perché c’è una relazione con Dio che è amore, che è bontà, che è benevolenza e che ti spinge a vivere la vita in pienezza ti dà lo spirito per poterla vivere in pienezza e realizzarla».