«Scegliete di stare dalla parte del bene. Lo potete fare anche a partire dai più piccoli comportamenti: da quello che scegliete di condividere sui social, da quello che scegliete di leggere, da dove decidete di andare a comprare qualcosa». Con queste parole la presidente della Commissione parlamentare antimafia Chiara Colosimo, si è rivolta agli studenti nell’ambito dell’evento annuale Valentia in Festa. «C’è bisogno di voi, soprattutto nel mio campo, quando si parla di antimafia. Ma se non sarete voi a fare il primo passo, qui, in questa città, nessuno lo farà. Tocca a voi – ha detto rivolgendosi ai ragazzi – e questa giornata vi può spingere a fare questa scelta».

Colosimo ha annunciato che la commissione mercoledì consegnerà al Parlamento una relazione sulle infiltrazioni della ‘ndrangheta nel Nord Italia. Inoltre l’organo che presiede è impegnato in un filone per ripristinare la verità storica sulla strage di via D’Amelio in cui perse la vita il magistrato Paolo Borsellino.
Chiara Colosimo, palermitana, ha ricordato che nella sua città si è ricominciato «sparare per sciocchezze». Ha ricordato l’omicidio, avvenuto pochi giorni fa, di un giovane di 21 anni, Paolo Taormina, mentre cercava di sedare una rissa davanti al suo locale. Gaetano Maranzano, l’omicida, ha detto Colosimo, subito dopo il delitto è tornato a casa e la prima cosa che ha fatto è stato postare su Tik Tok un profilo di Totò Riina. In poco tempo il suo profilo è divenuto molto seguito. Ecco perché un comportamento responsabile sui social è molto importante.
«La mafia usa i social per raccontare la realtà in modo distorto e arruolare giovani», ha spiegato la presidente della commissione parlamentare antimafia.