Il 30 giugno presso la sala riunioni della Caserma Smiraglia del VII Reparto Mobile della Polizia di Stato di Bologna, si è tenuto il Direttivo Provinciale del Siulp, per eleggere e rinnovare i suoni organismi statutari. Dopo la verifica dei presenti, seguita da un’ampia discussione, il direttivo su proposta del Segretario Provinciale uscente Amedeo Landino propone la nomina di Pasquale Palma quale nuovo Segretario Generale Provinciale del Siulp di Bologna.

Palma, Ispettore della Polizia di Stato in servizio presso il Centro Operativo Autostradale di Bologna, viene eletto all’unanimità Segretario, lo stesso con la sua squadra guiderà l'organizzazione sindacale nei prossimi anni.

Le votazioni si sono svolte con grande partecipazione degli aventi diritto al voto e hanno visto l'affermazione di una rinnovata squadra che rappresenta la volontà dei lavoratori della Polizia di Stato bolognese.

Durante l’incontro con i delegati, su proposta del Segretario Provinciale, Nicola Abruzzese, Sovrintendente Capo della Polizia di Stato (calabrese di Scala Coeli) viene eletto nel direttivo provinciale del Siulp bolognese, il più grande sindacato della Polizia di Stato che conta più di venticinquemila iscritti in tutta Italia.

Abruzzese è una figura storica dei quadri sindacali del Siulp, infatti prima di trasferirsi nell’agosto del 2023 al VII Reparto Mobile di Bologna ha prestato servizio per 29 anni presso la Sezione Polizia Stradale di Crotone ed ha ricoperto per molti anni il ruolo di vice segretario provinciale del Siulp crotonese.

«Voglio ringraziare le colleghe ed i colleghi per la fiducia che mi hanno dimostrata e ribadisco che mi impegnerò a rappresentare al meglio le istanze e gli interessi di tutti loro, promuovendo sempre la tutela dei diritti e il miglioramento delle condizioni lavorative, con particolare attenzione alle donne e agli uomini del VII Reparto Mobile di Bologna, rafforzeremo, inoltre, il dialogo con le istituzioni al fine di tutelare la sicurezza dei cittadini e degli operatori di polizia che negli ultimi anni sono sempre più spesso soggetti ad atti di violenza visti i contesti lavorativi attuali».