L'Ente Parco Nazionale del Pollino si prepara ad accogliere studenti da tutta Italia con un’iniziativa che unisce didattica, turismo sostenibile e valorizzazione territoriale attraverso il bando "A scuola nel Parco Nazionale del Pollino" volto a sfruttare il potenziale attrattivo dell'area protetta calabrese e al contempo offrire un’esperienza formativa unica alle nuove generazioni. Il cuore del progetto, finanziato dalla Regione Calabria, è l'incentivo economico diretto, sono stati stanziati fino a 100 euro per ogni singolo studente partecipante per coprire i costi di escursioni, attività didattiche e momenti di educazione ambientale, a condizione che pernottamenti e pasti avvengano nelle strutture ricettive del versante calabrese del Parco e che le attività siano condotte esclusivamente dalle guide ufficiali e qualificate dell'Ente.
Unica condizione a cui è inderogabile soprassedere, le gite devono essere effettuate in un periodo specifico compreso tra il 10 e il 22 novembre. Un bando che tende a trasformare il soffitto cupo e insensibile delle aule in quello verde e catturare l’essenza del Parco del Pollino abbandonando l’idea dell’area protetta, almeno per gli studenti, ma inquadrarlo come un vero e proprio "laboratorio" ambientale e culturale.

Gli studenti ammessi avranno l'opportunità di immergersi in un paesaggio mozzafiato, teatro di eccellenze riconosciute a livello mondiale come il Pino Loricato, l'iconico simbolo del Parco, o passeggiare nella Faggeta vetusta, dichiarata patrimonio dell'umanità UNESCO. E magari, perché no, godersi un momento di relax sui Pianori di Campotenese, vaste distese naturali ideali per l'escursionismo dove è facile trovare anche animali al pascolo oppure, attraverso un suggestivo tracciato convertito in pista ciclo-pedonale, riscoprire l’ex tracciato della ferrovia calabro-Lucana vivendolo direttamente o dall’altro delle tante vette calabresi che insistono nel perimetro del Parco destinatario delle montagne più alte della regione. Un modo sperimentale per mettere in risalto, oltre le bellezze della natura, anche la crescente vitalità economica del territorio, dalle strutture di accoglienza alle attività di valorizzazione dei prodotti enogastronomici locali, ormai proiettate su palcoscenici nazionali e internazionali.

Il Commissario dell’Ente Parco Nazionale del Pollino, Luigi Lirangi, ha sottolineato l'importanza strategica del bando: «Questo bando rappresenta un’opportunità importante per far conoscere alle giovani generazioni il valore ambientale e culturale del nostro Parco, grazie al sostegno della Regione. È bene chiarire che il vincolo sulle strutture del versante calabrese è strettamente legato al finanziamento regionale. Ma non finisce qui: a breve pubblicheremo un secondo bando, rivolto a tutto il territorio del Parco, quindi anche al versante lucano, per garantire pari opportunità di partecipazione a tutte le scuole e a tutte le comunità del Pollino che ricadono nell’area del Parco». Gli studenti potranno quindi sfruttare l’occasione per un'educazione "selvaggia" in uno dei Parchi più incontaminati della Calabria e supportare lo sviluppo economico delle comunità locali attraverso il turismo scolastico responsabile e , chissà, una grande “vetrina” per futuri imprenditori che potrebbero pensare di stanziare tempo e risorse proprio nel Parco Nazionale del Pollino.