Sarà inaugurata il 31 dicembre, alle 11.30, con un periodo di messa in esercizio progressiva, la tratta tra i quartieri Lido e Sala della Metropolitana di Catanzaro, incluse tutte le fermate della linea (Dulcino, Santa Maria, Pistoia, Corvo, Aranceto e Magna Grecia). La cerimonia d'inaugurazione è in programma nella stazione di Catanzaro Lido, presenti il presidente della Regione Roberto Occhiuto, il vicepresidente Filippo Mancuso ed il sindaco Nicola Fiorita.

«Giornalisti, operatori e fotografi - è detto in un comunicato del portavoce del presidente Occhiuto - potranno prendere parte, insieme alla autorità politiche e istituzionali, al viaggio inaugurale fino alla stazione Catanzaro Sala. Un'occasione per apprezzare un'infrastruttura particolarmente importante per la città, volta a riconnettere l'intero tessuto urbano. Nel pomeriggio, dalle ore 14.30, per i cittadini sarà possibile salire sul treno della linea A della Metropolitana, a Catanzaro città, ed arrivare fino a Catanzaro Lido. Il servizio di mobilità del giorno 31 per e da Catanzaro Lido a cui fare riferimento per raggiungere l'evento del Capodanno Rai è quello organizzato dall'Azienda municipale dei trasporti della Città di Catanzaro (Amc), mediante apposito servizio su gomma. Le corse della Metropolitana previste per il giorno 31, pertanto, non rappresentano la modalità ordinaria con cui raggiungere l'evento della Rai e risultano meramente aggiuntive ed a carattere sperimentale. L'apertura del 31 dicembre, infatti, riguarderà la Linea A con una configurazione di servizio a spola (unico treno) e, peraltro, proprio per evitare potenziali disservizi e confusione agli utenti, rispetto al servizio su gomma, a partire dalle 18 le corse non partiranno da Catanzaro città ma saranno limitate tra le stazioni di Catanzaro Sala e Catanzaro Lido e senza fermate intermedie».

«Nel complesso - si afferma ancora nella nota - la Metropolitana di Catanzaro è costituita da due linee (A e B) che collegano Catanzaro Lido a Catanzaro Sala ed una linea C che collega la stazione delle Ferrovie dello Stato di Germaneto a Catanzaro Sala da cui, tramite un sistema a cremagliera, si prosegue fino alla Stazione di Catanzaro città in via Milano. L'infrastruttura ferroviaria delle linee A e B è interamente completata, ma la piena operatività dell'esercizio, in termini di frequenza e possibilità di utilizzo anche del secondo binario (linea B) e di più treni contemporaneamente sarà possibile quando Ferrovie della Calabria (soggetto gestore della linea) avrà completato, nell'ambito dei lavori di ammodernamento dei sistemi di sicurezza della marcia dei treni, la realizzazione del nuovo sistema di segnalamento della linea Catanzaro-Cosenza, di cui la nuova Metropolitana è parte integrante della rete. Ciò consentirà intervalli anche di solo qualche minuto, come per le più moderne metropolitane, in funzione delle esigenze di esercizio. Ad oggi è completo anche il binario della linea C ed è in corso la sua sistemazione di precisione ai fini della richiesta di autorizzazione alla messa in esercizio ad Ansfisa, così come si sta provvedendo al completamento dei piazzali delle due fermate di Campus e di Cittadella della linea per Germaneto, che nel prossimo mese si conta di completare. Al conseguimento dell'autorizzazione, quindi, sarà possibile raggiungere in pochi minuti la Cittadella regionale e l'università, o la stazione di Germaneto delle Ferrovie dello Stato dal centro della città».

«Il 31 dicembre si apre così, anche se in modalità parziale, un'opera che ormai, solo due anni fa, era considerata l'ennesima incompiuta e, per la Regione, costituiva anche una possibile perdita di bilancio, per l'obbligo di restituzione all'Europa delle risorse spese in assenza del completamento dell'opera. Nel 2023, infatti, dopo quasi sette anni di lavori e 15 anni dal finanziamento iniziale, il cantiere veniva quasi abbandonato. Oggi, invece, con un intenso lavoro di coordinamento di tutti gli attori da parte del nuovo Rup della Regione, grazie all'impegno profuso da tutti per il conseguimento del risultato, a cominciare dall'appaltatore (Vianini Lavori spa), in soli due anni si è ottenuta l'Autorizzazione alla messa in servizio (Amis) della tratta in cui la realizzazione iniziava praticamente da zero. La linea resterà aperta anche nei giorni seguenti, per i quali verranno poi comunicati gli orari di esercizio, e svolgerà servizio a carattere sperimentale per analizzare flussi e fabbisogni. Nei prossimi mesi, inoltre, subirà alcune interruzioni al fine di realizzare parte dei potenziamenti citati, nonché nell'imminenza dell'apertura della linea C per effettuare alcune ottimizzazioni nella stazione di Dulcino/Sala volte ad integrare i flussi provenienti dalle due distinte direzioni, in modo che l'infrastruttura possa entrare nella piena operatività».