Mercoledì 6 agosto sarà sottoposta al Comitato interministeriale per la programmazione economica e lo sviluppo sostenibile (Cipess) l'approvazione del progetto definitivo del Ponte sullo Stretto di Messina, che comprende una articolata documentazione proposta dal ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti.

Lo annuncia il Mit in una nota, dopo l’annuncio fatto da Matteo Salvini, sottolineando che l'approvazione del Cipess «rappresenta un passaggio decisivo per l'opera, che consacra il riavvio del progetto fortemente voluto dal Ministro Matteo Salvini. Mai nella lunga storia dell'opera, infatti, si era arrivati ad una fase approvativa così avanzata».

Il Ponte ricorda il Mit avrà una campata unica della lunghezza di oltre 3 chilometri e larghezza di oltre 60 metri, che ospiterà 6 corsie stradali e due binari ferroviari, all'altezza delle torri di quasi 400 metri. Una volta realizzato, il Ponte sarà aperto al traffico di treni e auto 24 ore su 24 per 365 giorni l'anno, «garantendo - si legge nella nota - un più efficiente, sicuro e moderno sistema di collegamento tra la Sicilia, la Calabria e il resto del Continente, con una riduzione dei tempi di attraversamento fino ad un'ora per gli autoveicoli e fino a 2 ore per i treni».

Il Mit afferma che «dall'intervento si attendono reali opportunità di rilancio socioeconomico per il sud e per l'Italia intera: crescita dell'occupazione; incremento del Pil; aumento del turismo; sviluppo della ricerca e del know-how; aumento della "credibilità" di un "Sistema Paese" che sviluppa la capacità di attrarre e realizzare investimenti pionieristici». E che l'opera «è una tessera del mosaico trasportistico europeo a completamento di uno dei principali corridoi Ue Nord/Sud, il corridoio Scandinavo - Mediterraneo, che rende l'area dello Stretto di Messina la porta tra il Mediterraneo e l'Europa, e valorizza il potenziale della Sicilia come piattaforma logistica naturale. La realizzazione di un collegamento stabile tra Sicilia e Calabria risponde ad un puntuale obbligo dell'Italia associato a quattro obiettivi dei corridoi Ten-T: coesione, efficienza, sostenibilità e incremento dei benefici per gli utenti».

Il progetto del Ponte ricorda infine il ministero, si inserisce in un più ampio programma di rilancio infrastrutturale promosso dal Ministero, con investimenti in strade e ferrovie tra Sicilia e Calabria del valore di 70 miliardi fino al 2032.