La manifestazione, giunta alla XVII edizione, ha visto una giuria qualificata col voto dei giovani presenti. Esaltato la capacita di fare rete secondo principi di competizione e non rivalità. I pareri dei delegati Umg, Unical e Mediterranea.
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Auditorium universitario al completo a Catanzaro per la 17esima edizione di Start Cup Calabria, la Business Plan Competition che promuove le migliori idee dai tre Atenei della regione. Ma quali sono i settori in cui gli studenti si cimentano con maggiore attitudine?

«Si va dalla farmaceutica innovativa all’ idea di sviluppo sostenibile – ci ha risposto la professoressa Marianna Mauro, delegata Università Magna Graecia di Catanzaro al trasferimento tecnologico e terza missione - alla medicina, tendenzialmente sono idee del biotech ma ci sono anche idee che hanno a che fare con piattaforme a supporto del lavoro alimentare. La parola chiave è innovazione, innovazione vuol dire generare nuove conoscenze, nuovi processi di produzione o migliorare quelli già esistenti».

«La terza missione – ci ha detto il suo omologo cosentino Maurizio Muzzupappa dell’ Unical – ha il suo centro proprio nel far uscire le ricerche che ci sono all'interno dei nostri laboratori per poterle trasferire nei territori. Cerchiamo all'interno dei nostri laboratori quelle idee che in qualche modo possono avere quella possibilità appunto di essere trasformate in un'idea imprenditoriale».
Dall'intuizione all'innovazione dov'è che l'Università calabresi è più avanti secondo lei?

«Io credo che le Università Calabresi siano tanto avanti sulla capacità di fare rete tra loro – ha detto compiaciuto il prof. Massimo Lauria della Mediterranea di Reggio Calabria – e quindi questo significa che il sistema è in grado di sostenere intuizione e innovazioni. Succede anche che li perdiamo però il nostro compito è quello di formarli».
L'iniziativa Start Cup – sostenuta da Regione e FinCalabra – ha proposto un'interessante novità. “«Gli studenti dei licei scientifici della città di Catanzaro compongono oggi una giuria tecnica che assegnerà un premio speciale “Z generation” alla migliore idea che meglio saprà interpretare le loro aspettative di giovani ventenni»


