In occasione dell'inizio del campo estivo di Libera, sono stati consegnati alla cooperativa sociale Della Terra. Soddisfazione per il sindaco Luca Gaetano e il prefetto di Reggio Calabria Clara Vaccaro, che hanno parlato di un atto importante per spingere i cittadini a reagire e non avere paura
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Un bene confiscato alla criminalità organizzata viene restituito alla comunità di San Ferdinando e destinato a scopi sociali e pubblici. Si è svolta, ieri sera, la cerimonia di consegna dei campi da calcetto, in via Provinciale Est, sottratti al clan Bellocco e affidati alla cooperativa sociale “Della Terra” del presidente Nino Quaranta, che nella Piana di Gioia Tauro, con tenacia e coraggio, lotta per sconfiggere la cultura ‘ndranghetista.
L’importante strumento di contrasto alla criminalità e di recupero di legalità per il territorio si è eseguito in occasione dell’inizio del campo estivo dell’associazione “Libera” del referente di zona don Pino De Masi, che ha parlato di un passo in avanti per arginare il timore di esporsi in questi atti. La collettività potrà tornare, così, a usufruire del bene.
Presenti all’evento autorità istituzionali, militari e religiose.
Il sindaco di San Ferdinando Luca Gaetano ha espresso la propria soddisfazione per un momento simbolico idoneo a spingere i cittadini a non avere paura.
Il prefetto di Reggio Calabria, Clara Vaccaro, ha garantito la presenza delle istituzioni e dello Stato per incentivare la collettività a reagire.
Un altro edificio confiscato, limitrofo ai campi da calcetto in questione, andrà assegnato all’Arma dei Carabinieri per diventare presidio di legalità in contrapposizione alla criminalità.