Allerta arancione nei territori del tirreno cosentino: coinvolti 111 Comuni, ecco quali
La Protezione civile ha aggiornato il messaggio di allerta meteo per la giornata di domani. Avvisati Comuni, Calabria verde e volontari
Una nuova ondata di maltempo, con precipitazioni abbondanti e raffiche di vento, è attesa in Calabria. La Protezione civile ha aggiornato il messaggio di allerta meteo per domani, lunedì 26 settembre, innalzandolo ad “arancione” per 111 Comuni cosentino. Nel resto della Calabria l’allerta resta gialla.
I Comuni interessati sono:
- per la Zona 1
Acquaformosa, Acquappesa, Aieta, Altomonte, Belvedere Marittimo, Bonifati, Buonvicino, Castrovillari, Cervicati, Cetraro, Civita, Diamante, Fagnano Castello, Firmo, Frascineto, Grisolia, Guardia Pimontese, Laino Borgo, Laino Castello, Lungro, Maierà, Malvito, Mongrassano, Morano Calabro, Mormanno, Mottafollone, Orsomarso, Papasidero, Praia a Mare, Roggiano Gravina, San Basile, San Donato di Ninea, San Lorenzo del Vallo, San Marco Argentano, San Nicola Arcella, San Sosti, Sangineto, Sant’Agata di Esaro, Santa Caterina Albanese, Santa Domenica Talao, Santa Maria del Cedro, Saracena, Scalea, Spezzano Albanese, Tarsia, Terranova da Sibari, Tortora e Verbicaro;
- per la Zona 2
Aiello Calabro, Altilia, Amantea, Aprigliano, Belmonte Calabro, Belsito, Bisignano, Carolei, Carpanzano, Casali del Manco, Castiglione Cosentino, Castrolibero, Celico, Cellara, Cerisano, Cerzeto, Cleto, Colosimi, Cosenza, Dipignano, Domanico, Falconara Albanese, Figline Vegliaturo, Fiumefreddo Bruzio, Fuscaldo, Grimaldi, Lago, Lappano, Lattarico, Longobardi, Luzzi, Malito, Mangone, Marano Marchesato, Marano Principato, Marzi, Mendicino, Montalto Uffugo, Paola, Parenti, Paternò Calabro, Piane Crati, Pietrafitta, Rende, Rogliano, Rose, Rota Greca, Rovito, San Benedetto Ullano, San Fili, San Lucido, San Martino di Finita, San Pietro in Amantea, San Pietro in Guarano, San Vincenzo La Costa, Santo Stefano di Rogliano, Scigliano, Serra d’Aiello, Spezzano della Sila, Torano Castello e Zumpano. La Prociv sta avvisando i Comuni interessati, ha allertato il volontariato e Calabria verde, ed ha contattato la Prefettura.