Fabio Correale si trovava nella stiva al momento del decesso, ancora da stabilire le cause. Avviate le indagini. Sotto sequestro l’imbarcazione, una gru e il cantiere della ditta
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Un uomo di 37 anni, Fabio Correale, operaio della ditta Recycling specializzata in lavori portuali, è morto questa mattina mentre era impegnato in lavori di scarico di una nave che trasporta cippato di legno, materiale utilizzato negli impianti a biomasse, attraccata alla banchina del porto industriale.
Correale, dipendente di una ditta specializzata in lavori portuali, al momento del decesso aveva terminato il suo lavoro nella stiva e pare stesse parlando con alcuni colleghi nella stessa stiva quando si sarebbe improvvisamente accasciato al suolo. Ancora da stabilire le cause del decesso, che potrebbe essere scaturito da un malore.
Sul posto è intervenuto il medico legale per i primi rilievi sul corpo dell'operaio. Le indagini sono affidate alla Capitaneria di porto di Crotone. Sul posto sono presenti anche polizia e carabinieri. Al momento sono stati sottoposti a sequestro la nave, la gru utilizzata per le operazioni di scarico e il cantiere della ditta.
Correale non era sposato e si apprestava a entrare nel corpo dei Vigili del fuoco dove aveva già operato da discontinuo. La vittima era molto conosciuta e sono state decine le persone che si sono affollate all'esterno del porto non appena si è diffusa la notizia della morte.