Sono videosorvegliate e possono catturare fino a 10 animali ciascuna. Ne sono state assegnate due ad ogni Ambito territoriale di caccia
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Ventidue gabbie videosorvegliate, capaci di catturare fino a 10 cinghiali ciascuna: sono state messe a disposizione degli Ambiti territoriali di caccia calabresi dalla Regione, per far fronte a quella che è ormai da tempo una vera e propria emergenza.
A darne notizia è il sindaco di Vibo Valentia, Enzo Romeo, che ieri ha preso parte a un tavolo tecnico sulla questione convocato dal prefetto Anna Aurora Colosimo e a cui hanno partecipato anche la Regione Calabria, il Comando dei carabinieri forestali di Mongiana, gli Ambiti territoriali di caccia.
A ogni Atc calabrese sono state assegnate due gabbie. «Si tratta – riferisce Romeo – di trappole che consentono di catturare fino a 10 cinghiali ciascuna, verranno gestite direttamente dagli Atc e verranno posizionate nei punti in cui si è registrata la maggior presenza di cinghiali».
Un passo importante dunque per tentare di arginare la presenza degli ungulati e rendere più sicuri centri abitati e strade. A ciò, spiega il sindaco Romeo, devono abbinarsi anche corretti comportamenti da parte dei cittadini: «L’errata esposizione dei rifiuti o addirittura il dar da mangiare agli animali, finiscono per avere un effetto estremamente dannoso, con sempre più cinghiali che tornano su quei luoghi».

