Tra il 2024 e i primi mesi del 2025, i militari della Gdf hanno smascherato frodi fiscali, appalti truccati e traffici di droga: arresti, denunce e sequestri per milioni. Nel mirino anche i capitali mafiosi. Eseguiti 462 controlli sul Pnrr
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Nel 2024 e nei primi cinque mesi del 2025, il Comando Regionale Calabria della Guardia di Finanza ha eseguito oltre 15.939 interventi e 1.317 indagini per contrastare gli illeciti economico-finanziari e le infiltrazioni criminali nell’economia. Un impegno su vasta scala per la tutela di famiglie e imprese calabresi.
Contrasto all’evasione fiscale e alle frodi
Le attività ispettive hanno permesso di individuare 399 evasori totali, ossia soggetti completamente sconosciuti al fisco, molti dei quali attivi nel commercio elettronico, e 948 lavoratori “in nero” o irregolari. Scoperti 6 casi di evasione fiscale internazionale, legati a stabili organizzazioni occulte, manipolazioni dei prezzi di trasferimento, residenze fiscali fittizie e illecita detenzione di capitali all’estero.
Sono 363 i soggetti denunciati per reati tributari, 11 dei quali arrestati. Sequestrati beni legati a frodi fiscali e crediti d’imposta inesistenti per un valore superiore a 3,3 milioni di euro. Presentate 19 proposte di cessazione della partita Iva per soggetti con profili di pericolosità fiscale. Eseguiti anche 194 controlli in materia di accise e 61 in ambito doganale. Le attività di contrasto al contrabbando hanno portato al sequestro di 23 tonnellate di tabacchi lavorati e alla denuncia di 7 persone.
Nel settore del gioco illegale, scoperti 29 punti clandestini di raccolta scommesse e denunciate 34 persone.
Tutela della spesa pubblica: 462 controlli sul Pnrr
L’azione della Guardia di Finanza nel comparto della spesa pubblica ha l’obiettivo di vigilare sull’impiego corretto di fondi europei e nazionali, con priorità sui progetti finanziati dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza. In tale ambito sono stati effettuati 462 interventi per verificare la regolarità di crediti d’imposta, contributi, finanziamenti e appalti pubblici, per oltre 219 milioni di euro.
Attenzione alta anche sugli aiuti della Politica Agricola Comune e della Politica Comune della Pesca, con 49 interventi e la scoperta di frodi per oltre 2 milioni di euro. Operati sequestri per 97.000 euro e denunciate 16 persone.
Sul fronte della spesa pubblica nazionale, sono stati realizzati 2.310 interventi, tra cui 1.442 relativi al reddito di cittadinanza e alle nuove misure di inclusione. Complessivamente, accertati indebiti per oltre 121 milioni di fondi Ue e oltre 51 milioni su fondi nazionali e previdenziali.
In collaborazione con l’Autorità giudiziaria, sono state svolte 395 indagini che hanno portato alla denuncia di 2.124 soggetti e alla segnalazione alla Corte dei conti di 467 responsabili per danni erariali superiori a 404 milioni di euro. Insieme alla Procura europea, sono state sviluppate 17 indagini, con 13 denunciati e sequestri per circa 976.000 euro. Monitorati appalti per oltre 102 milioni di euro.
Nel contrasto ai reati contro la Pubblica Amministrazione sono stati arrestati 18 soggetti, denunciati 176 e sequestrate disponibilità per quasi 2 milioni di euro.
Riciclaggio, usura e illeciti societari: la pressione sulle mafie economiche
Nel contrasto alla criminalità economico-finanziaria, l’azione della Guardia di Finanza punta a impedire le infiltrazioni criminali nell’economia legale e a tutelare la concorrenza. In materia di riciclaggio e autoriciclaggio, sono stati eseguiti 52 interventi, con 155 persone denunciate (15 arrestate) e sequestri per oltre 75 milioni di euro.
Individuati 7 casi di abusivismo bancario e finanziario, spesso legati a strumenti digitali. Eseguiti 454 controlli sui flussi di valuta ai confini, che hanno portato al sequestro di oltre 3,8 milioni in contanti, titoli e certificati falsi. Denunciate 81 violazioni.
Nel campo dei reati societari e della crisi d’impresa, denunciati 127 soggetti, 5 dei quali arrestati. In tema di usura ed estorsione, 35 persone denunciate e sequestri per 550.000 euro. Condotte 49 indagini in ambito di responsabilità amministrativa degli enti, con 76 soggetti giuridici segnalati e sequestri per oltre 17,5 milioni di euro.
Colpita la 'ndrangheta: 776 milioni sequestrati in beni mafiosi
Nel contrasto diretto alla criminalità organizzata, sono state concluse 81 indagini, con 45 provvedimenti restrittivi. Le indagini patrimoniali correlate hanno portato al sequestro e alla confisca di beni per un valore complessivo di circa 776 milioni di euro, colpendo duramente le ricchezze illecite della 'ndrangheta.
Eseguiti 4.320 accertamenti antimafia su richiesta delle Prefetture, legati alla verifica della documentazione per autorizzazioni e appalti. Sequestrati circa 6.500 kg di sostanze stupefacenti, soprattutto cocaina, hashish e marijuana.
Difesa del mercato e sicurezza dei consumatori
Per tutelare la legalità nel mercato di beni e servizi, sono stati eseguiti 385 interventi e 112 indagini su delega dell’Autorità Giudiziaria, con 156 persone denunciate. Sequestrati oltre 3,2 milioni di prodotti contraffatti, falsamente etichettati “made in Italy” o pericolosi per la salute.
Nel settore agroalimentare, sequestrati 3.836 kg di prodotti, in gran parte frutta e pesce, con etichette false, indicazioni ingannevoli o oggetto di frode commerciale.