La decisione

Inchiesta Reset, al 41 bis anche il presunto capo del clan degli “zingari” Luigi Abruzzese

Invece il tribunale del Riesame di Catanzaro ha annullato l’ordinanza cautelare di Andrea Mazzei relativamente alle contestazioni di associazione mafiosa estorsione e truffa

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di Antonio Alizzi
16 giugno 2023
14:10

Il ministro della Giustizia Carlo Nordio ha firmato il 41 bis anche nei confronti di Luigi Abbruzzese, alias “Pikachu”, ritenuto il “reggente” del presunto clan degli “zingari” di Cosenza. La stessa decisione è stata assunta per Marco Abbruzzese e Francesco Patitucci.

Si tratta di una decisione importante che fa capire quanto la Dda di Catanzaro voglia interrompere le eventuali comunicazioni tra i presunti criminali e l’esterno. Sono tre quindi gli imputati in “Reset” che sono sottoposti da oggi al regime di carcere duro. Veneri 23 giugno si terrà la seconda seduta dell’udienza preliminare.


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Andrea Mazzei lascia il carcere e va ai domiciliari

Il tribunale del Riesame di Catanzaro ha annullato l’ordinanza cautelare di Andrea Mazzei, relativamente alle contestazioni di associazione mafiosa, estorsione e truffa. Per effetto di questa decisione, il consulente finanziario cosentino va agli arresti domiciliari dopo oltre dieci mesi di carcerazione preventiva.

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A carico del consulente finanziario cosentino rimane in piedi, dal punto di vista della gravità indiziaria, la realizzazione di un bar a Settimo di Montalto Uffugo, reato in concorso con altre persone, tra cui con il pentito Roberto Porcaro. Andrea Mazzei è difeso dagli avvocati Sergio Rotundo, Antonio Quintieri e Alessandro Diddi.

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