«Conosco Roberto Occhiuto da moltissimi anni. È una persona per bene e onesta. Sono certo della sua innocenza, non ho alcun dubbio sulla sua estraneità ai fatti contestati». Lo scrive su X Antonio Tajani, segretario di Forza Italia, dopo la notizia dell'avviso di garanzia nei confronti del governatore azzurro della Calabria, Roberto Occhiuto.

Occhiuto - eletto alla guida della Regione nel 2021 e che è anche vicesegretario del partito fondato da Silvio Berlusconi - ha annunciato con un video postato sui social di essere indagato per corruzione. 

«Sono convinto che l'esito delle indagini gli renderà giustizia. Forza Roberto!», le parole del ministro degli Esteri Tajani.

Sulla stessa lunghezza d’onda il capogruppo di Forza Italia al Senato, Maurizio Gasparri: «Roberto Occhiuto è al di sopra di ogni possibile sospetto – scrive su X – . Politico e amministratore di livello indiscutibile, fa bene a reagire con veemenza a contestazioni senza senso. Esigere chiarezza con rapidità. Gli onesti vanno valorizzati, non aggrediti».
Solidarietà a Occhiuto è arrivata anche da Stefano Benigni e Deborah Bergamini che condividono con lui la carica di vicesegretario nazionale di Fi.

Una notizia che ha scosso la politica nazionale quanto quella calabrese. Così il presidente del Consiglio regionale della Calabria e commissario regionale della Lega, Filippo Mancuso: «La trasparenza amministrativa che unanimemente gli si riconosce e che è sempre stato il focus del suo agire politico, assicura che tutto verrà chiarito in un tempo si spera brevissimo. Al presidente Roberto Occhiuto, persona che ha sempre anteposto il massimo rigore e il rispetto della legalità nella gestione della cosa pubblica, esprimo sentimenti di sincera solidarietà e, insieme, la certezza che saprà dimostrare la sua assoluta estraneità alle contestazioni mossegli. Andiamo avanti, per garantire alla Calabria reali prospettive di sviluppo, con serenità e tranquillità!»