Ancora spari. Ancora paura. A Rossano la tensione continua a salire. Dopo l’episodio verificatosi nella notte dell’ultimo fine settimana sul lungomare, ieri è tornata la scena del terrore: una raffica di colpi è partita da un’auto in corsa in pieno giorno, lungo viale Sant’Angelo. Un’azione precisa, mirata, destinata con ogni probabilità a un uomo a bordo di una moto. Ma uno dei proiettili ha rischiato di colpire un passante: sfiorato al volto, vivo per puro caso. Un gesto che ha scosso la cittadinanza e fatto esplodere la richiesta di risposte. Si spara ad altezza d’uomo, tra la gente. E ciò inizia a portare la gente non uscire da casa.

Domani a Cosenza è stato convocato il Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica. A presiederlo sarà la prefetta Rosa Maria Padovano, che incontrerà il sindaco di Corigliano-Rossano Flavio Stasi e i vertici delle forze dell’ordine. Un vertice straordinario, deciso dopo gli ultimi episodi che stanno trasformando Rossano in un campo di battaglia a cielo aperto. La città vive da giorni un clima pesante, segnato da inquietudine e sfiducia.

L’impressione è che sia solo una questione di tempo prima che accada qualcosa di irreparabile. Il precedente del lungomare, con un’altra sparatoria a tarda sera, aveva già acceso l’allarme. Ma i colpi di ieri lo hanno amplificato. Tanti hanno assistito alla scena di domenica scorsa, terrorizzati, convinti che questa escalation non sia frutto del caso. I colpi sparati in una zona trafficata, dimostrano una spavalderia crescente.

L’obiettivo del vertice di domani sarà fare il punto sulle dinamiche criminali presenti nel territorio, stabilire nuove strategie di prevenzione e intensificare i controlli. Sul tavolo anche l’ipotesi di un presidio fisso delle forze dell’ordine nelle zone più esposte. Intanto, le indagini proseguono. Gli investigatori stanno raccogliendo elementi, ascoltando testimoni e analizzando le telecamere di sorveglianza della zona. Al momento si segue la pista di un regolamento di conti legato ad ambienti noti alle forze dell’ordine. Nessuna pista viene esclusa, ma una cosa appare chiara: chi ha premuto il grilletto sapeva cosa stava facendo. Rossano chiede sicurezza, protezione, attenzione.