«In merito alle notizie apparse sui media riguardanti l’indagine per presunto voto di scambio che avrebbe interessato l’attuale gruppo dirigente del Comune di Cotronei, occorre ristabilire la verità storica». È quanto scrive l’avvocato Valerio Murgano, del Foro di Catanzaro, legale del primo cittadino di Cotronei Antonio Ammirati, del vicesindaco Francesco Greco e del responsabile delle opere pubbliche Gaetano Scavelli indagati nell’indagine sul voto di scambio.

«Le accuse, come documentato dal sindaco Ammirati, provengono da un soggetto querelato il 7 settembre 2024 dagli stessi amministratori comunali, in quanto autore – scrive – di una serie di minacce realizzate tramite messaggistica Whatsapp quale rappresaglia per non aver ottenuto dall’Ente il preteso affidamento della vendita dei libri scolastici. In ragione di queste evenienze, com’è dato evincersi dall’avviso di conclusione delle indagini, quest’ultimo risulta indagato nella medesima inchiesta per i reati di minaccia a pubblico ufficiale, violenza privata a danno dell’Amministrazione comunale di Cotronei, voto di scambio ed estorsione nei confronti della ditta assegnataria del citato affidamento».

«Ciò posto, poiché la rappresentazione mediatica che in queste ore si sta diffondendo rischia di alterare la percezione pubblica di una vicenda che sarà chiarita nelle sedi competenti, nel manifestare piena fiducia nell’operato della magistratura, appare doveroso ribadire come i rappresentanti del Comune di Cotronei hanno agito prima, durante e dopo aver assunto – conclude – la responsabilità dell’istituzione comunale, nel pieno rispetto della legge, dei principi democratici e del mandato conferito dai cittadini»