Il magistrato presenterà i due libri pubblicati quest’anno col professore Nicaso. L’evento, moderato dalla giornalista di LaC News24 Alessia Truzzolillo, è organizzato dal gruppo di cittadini “dopo le 22”, desiderosi di creare dialogo e dibattito sui temi della legalità
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Un romanzo che narra il riscatto e la rinascita di un ragazzino di 13 anni cresciuto in una realtà degradata e senza, apparenti, vie d’uscita e un saggio sulla conquista del potere da parte delle mafie. Si intitolano “Senza scorciatoie” e “Una cosa sola” le due fatiche editoriali che hanno dato alle stampe quest’anno il procuratore di Napoli, Nicola Gratteri, e il saggista e storico delle mafie Antonio Nicaso.
Sabato 16 agosto Nicola Gratteri presenterà i due libri a Nicotera nell’ambito del ciclo di incontri “Nuove rotte al Sud” organizzato dal gruppo “dopo le 22” che ogni estate crea incontri e dibattiti sui temi ‘ndrangheta e legalità.
Questo sarà il terzo anno in cui il magistrato di Gerace sarà ospite della rassegna.
L’incontro si terrà alle 21 al largo Roberto il Guiscardo difronte al bar One sull’affaccio di fronte al castello e verrà moderato dalla giornalista di LaC News24 Alessia Truzzolillo.
Il gruppo “dopo le 22” è composto da alcuni cittadini di Nicotera e deve il proprio nome all’abitudine di alcuni amici di incontrarsi nelle serate estive dopo cena (dopo le 22 appunto) in piazza o in un bar, dove finivano sempre per discutere di 'ndrangheta ed illegalità diffusa e, in particolare, delle palpabili conseguenze nefaste da esse provocate nel tessuto economico, sociale, culturale e morale del paese e della Calabria. Nell'estate del 2014 decisero, dunque, di allargare la "platea" e, scardinando uno dei tabù più radicati nei paesi della Calabria, di portare in piazza la discussione sulla 'ndrangheta coinvolgendo i cittadini. La discussione pubblica e con vasta partecipazione di cittadini, non piace, com'è noto, alla 'ndrangheta.
Il gruppo, che è assolutamente apartitico e non ha mai chiesto né ricevuto alcun finanziamento da parte delle autorità locali, fa fronte alle spese eventuali con contributi dei suoi aderenti e simpatizzanti. Questa è stata una scelta consapevole per evitare qualsiasi ingerenza salvaguardando, così, la propria libertà di critica e di indipendenza.