Musica, luce, creatività . Il quartiere lido di Catanzaro ha vissuto la magia de “Il mare d’inverno – Poesia, cultura, identità”, la kermesse che celebra le radici marinare e il valore del pesce azzurro di Calabria. L’iniziativa, che fa parte del programma “Fish for Mind”, sostenuto da Regione Calabria, ha coinvolto 11 comuni della fascia ionica catanzarese per concludersi nel capoluogo di regione tra musica, tradizioni, performance e degustazioni.

Una festa di comunità

E così per un'intera serata Corso Progresso si è trasformato in un lungo palcoscenico pedonale dove la città si è incontrata in un clima di festa grazie a un ricco programma e all'accensione delle luminarie natalizie. Artisti di strada, street band, il Coro Arcobaleno della Scuola Secondaria di Primo Grado dell’Istituto Comprensivo “Casalinuovo Catanzaro-Sud”, ma anche wine desk, cooking show con lo chef Luigi Quintieri, laboratori artistici curati da Caterina Vitaliano Arte, il Trenino del Mare, band locali, tutti insieme per una grande festa urbana.

Identità e territorio

“Il mare d’inverno” non è stato dunque solo un evento ma un racconto corale dedicato a identità, sostenibilità e comunità, un percorso nato per valorizzare il mare come risorsa culturale ed economica e che usa il pesce azzurro come simbolo autentico delle marinerie calabresi.
«Siamo veramente contenti per il risultato ottenuto - è stato il commento del vicesindaco di Catanzaro, Giusy Iemma, comune capofila -. Si tratta di un progetto ambizioso, che ha messo insieme 11 comuni che hanno deciso di colaborare per promuovere il mare in tutte le stagioni, per rafforzare anche l'identità costiera e valorizzare il pescato locale».

«Un'iniziativa molto bella e la parte che più abbiamo apprezzato è stata la cooperazione tra gli 11 comuni coinvolti, spesso divisi da piccole rivalità che invece si sono messi insieme per promuovere il territorio e soprattutto un prodotto come il pesce che dovremmo cercare di rilanciare fortemente perchè può essere una grande ricchezza per la nostra regione» ha aggiunto Giuseppe Iiritano, dirigente generale del Dipartimento Agricoltura della Regione Calabria.